La privacy sul posto di lavoro è una cosa a cui molti dipendenti non sanno di avere diritto. Personaggi come Trevor Hughes, Presidente dell’associazione internazionale sulla privacy professionale hanno preso parte a discussioni su questo argomento.
Grazie all’uso di tecnologie come computer e telefoni cellulari, l’argomento è diventato ancora più controverso.Con la tecnologia, oggi, i datori di lavoro possono monitorare il movimento dei dipendenti sul posto di lavoro. Nella maggior parte dei casi, ciò ha comportato un aumento della produttività.
La maggior parte dei dipendenti però, ritiene che si tratti di una violazione assoluta dei loro diritti alla privacy. È interessante notare che la legge lo consente: ma con alcune eccezioni. Trevor Hughes sottolineava che i diritti privati dei dipendenti riguardano le conversazioni private sul posto di lavoro e gli spazi privati. Ecco cosa c’è da tener presente.
Telefonata e segreteria telefonica
I datori di lavoro sono autorizzati a monitorare o registrare le conversazioni che i dipendenti hanno con i propri clienti sul posto di lavoro. I datori di lavoro fanno parte di tutte le organizzazioni attente alla tecnologia che utilizzano pratiche di sorveglianza elettronica. Questo accade, o dovrebbe accadere, per rimanere informati sulle conversazioni telefoniche dei loro dipendenti per rimanere aggiornati sulle loro operazioni commerciali.
Ma fino a che punto è consentito il monitoraggio delle conversazioni dei dipendenti? Esistono dei limiti legali. La legge prevede che le conversazioni private dei dipendenti al telefono non debbano essere monitorate indipendentemente dal fatto che il dipendente sia o meno nelle sedi delle organizzazioni. Inoltre, il dipendente deve essere consapevole – e sostanzialmente essere d’accordo- del fatto che la chiamata in corso viene monitorata.
I datori di lavoro devono inoltre attenersi alle leggi che disciplinano la protezione delle informazioni raccolte durante il processo di monitoraggio delle chiamate. Il datore di lavoro può essere costretto a pagare pesanti multe per la divulgazione, la cancellazione o la lettura dei messaggi di posta vocale dei dipendenti.
Utilizzo di Internet
L’uso di Internet sul posto di lavoro è ampio. L’aumento dell’uso di Internet ha anche portato alla nascita di un flusso di sfide, legate alla privacy. Gli attacchi degli hacker aumentano con curva esponenziale, i datori di lavoro sono tenuti a proteggere i dati dei dipendenti quando utilizzano i sistemi informatici dell’organizzazione esercitando la sicurezza informatica . I datori di lavoro hanno il diritto di impedire ai dipendenti di accedere a siti Web specifici, utilizzare i computer dell’organizzazione e limitare anche il tempo che trascorrono su un determinato sito Web.
E mail
Le e-mail sono uno degli argomenti più spinosi. I datori di lavoro sono autorizzati a monitorare le e-mail dei dipendenti? La risposta è sì se i dipendenti inviano e-mail utilizzando il sistema informatico dell’organizzazione. Lo scopo è solito garantire che i dipendenti non abbiano comportamenti scorretti
I diritti dei dipendenti sul posto di lavoro sono chiari e specifici per le diverse organizzazioni. Per garantire che i diritti sulla privacy della tecnologia non vengano violati, è necessario rimanere in contatto con le leggi sul lavoro- Trevor Hudges è una fonte inesauribile di informazioni anche su Twitter- Se i diritti vengono violati, i giuslavoristi, o avvocati del lavoro sono le persone a cui rivolgersi.
Silvia GALLI