Ebbene sì stiamo per entrare nel periodo che alcuni amano – alla follia- ed altri detestano – come poche cose al mondo: quello della ricerca del regalo di Natale.
Difficile? Sì, ma per quelli che, davvero, vorrebbero che questo periodo durasse persino di più c’è una novità: il calendario dell’Avvento personalizzato.
Se negli anni 80 bastava andare in cartoleria e comprare un cartoncino formato A4 con 24 finestrelle dietro le quali si celavano immagini natalizie, oggi non è più così.
Per carità! Oggi tutte le aziende fanno a gara per tirare fuori dal cilindro il calendario dell’Avvento più originale.
Ce ne sono di stupendi, divertenti, originali e anche buffi, ma sono inevitabilmente standardizzati. Niente paura, c’è una persona a Torino, che è in grado con poche informazioni, di costruirne di personalizzati e, come era immaginabile, le richieste sono tantissime.
Di che cosa si tratta? Molto semplice, di un contenitore, un contenitore di coccole per l’esattezza. Già perché non si tratta di veri e propri regali, o per lo meno non solo, ma di esperienze, emozioni che chi le riceve è come se ricevesse un caldo abbraccio.
Paola Sterza, per tutti Pallina, ci ha spiegato che le richieste sono le più disparate: un calendario, ad esempio doveva andare in Spagna e, per questo motivo ha dovuto confezionare piccoli sacchettini in stoffa che contenevano prima un bracciale a catena, poi charms di ogni genere e accessori in tema.
Un altro calendario, invece aveva il tema dei biscotti e allora via libera alla fantasia con ogni giorno un biscotto diverso, ma non solo: una forma particolare in un giorno, i chicchi di zucchero colorato per le decorazioni, un altro, insomma un mese totalmente a tema.
Il bello è quando a Pallina si chiede di inventare, perché è lì che riesce a dare il suo meglio: un calendario “mamma e figli” ad esempio è fatto soltanto di esperienze per la giornata come ad esempio “Oggi colazione al bar prima di scuola” oppure “Oggi facciamo una torta insieme”, insomma spazio alla fantasia e ai desideri di chi lo riceve.
Non basta. In ogni casellina l’artista, che a noi piace chiamare folletto del Natale, in questa situazione, inserisce una frase che il 24 dicembre comporrà tutta una favola di Natale, perfetta da leggere sotto l’albero.
E allora? Cosa aspettate a fare la vostra richiesta? Tutti i contatti li trovate alla pagina Facebook : Però… c’è
Silvia GALLI