Come di consueto, anche oggi, Santo Stefano, ci piace prendere a prestito le usanze e le tradizioni di Oltre Oceano che troviamo particolarmente interessanti o divertenti. Oggi in America si celebra la giornata del biglietto di ringraziamento che nulla ha a che vedere con il Thanksgiving.
Prendersi il tempo di ringraziare la famiglia e gli amici con un messaggio personalizzato ha un significato speciale. Il destinatario del “grazie” si divertirà a ricevere la carta per posta e il messaggio che hai scritto.
Non dobbiamo sottovalutare mai il potere di “GRAZIE!”
Scrivere un ringraziamento è diventato un’arte perduta.Non capita molto spesso di scriverne, tanto meno a mano. Forse è il caso di provare con alcuni suggerimenti.
“Inizia il tuo ringraziamento parlando del dono ricevuto e quanto sia premuroso chi l’ha donato. Se il regalo è stato consegnato personalmente, menziona qualcosa che ricordi della sua visita. Quindi ringraziali per il regalo perfetto che hanno avuto il tempo di portare descrivendolo e quanto sia l’ideale per te. In poche righe.”
A partire dai tempi antichi già le civiltà egiziane e cinesi, usavano carte di papiro per scrivere lettere amichevoli o lettere di buona fortuna a coloro a cui tenevano. I caratteri di stampa allora non erano nemmeno stati inventati e si scriveva usando codici geroglifici. Ora facciamo un salto temporale e andiamo ai primi del 1800, dove gli europei scrivevano biglietti e li consegnavano ad amici e parenti, e questo è ciò che ha dato inizio alla cartolina d’auguri
Celebrare il giorno del biglietto di ringraziamento è in realtà abbastanza facile se ci si prende il tempo per farlo. Tutto ciò che si richiede è che ci si trovi con la famiglia oppure con gli amici, e una volta che si è scritto un bel biglietto, tutto ciò che c’è da fare è passarlo a tutti gli altri.
Forse è un’usanza sciocca quella del biglietto di ringraziamento, può sembrare anche inutile talvolta, in realtà è molto importante saper dire grazie a chi ha speso anche solo un minuto per noi.
Sui social usiamo anche noi il tag che usano gli americani #NationalThankYouNoteDay in questo modo anche per chi non è abituato a farlo, dire grazie sarà più semplice.
Silvia GALLI