L’idea alla base di un rinnovo del voto è commemorare il matrimonio, che una coppia può decidere di fare in qualsiasi momento. Ma ci sono alcuni eventi specifici della vita che possono ispirare una coppia a dire di nuovo “lo voglio”.
È un anniversario di matrimonio importante.
Siete fuggiti per sposarvi e ora vorreste festeggiare con amici e familiari.
Avete superato un grande ostacolo insieme e vuoi commemorare l’occasione.
Avete attraversato un momento difficile nella relazione che l’ha resa più forte che mai.
Ed ora veniamo ai sì e ai no, anzi come dicono gli americani i “do e don’t”
Sì: scegliere un posto che sia significativo per voi
No: indossare un abito da sposa
No: organizzare una festa nuziale
Sì: ai fiori, tutti quelli che si vogliono e anche, perché no, un bouquet.
No alla lista nozze
Sì allo scambio dei voti (altrimenti che rinnovamento sarebbe?)
No: invitare tutti quelli che conoscete, ma certamente le persone che hanno avuto o hanno un ruolo importante nella vostra relazione.
Sì: a un ricevimento. In qualsiasi forma, non ci sono regole.
No: alla torta multi piano, plurilivello
Sì: allo scambio degli anelli, che siano gli originali o quelli vecchi non importa
No: Alle tradizionali danze padre-figlia e madre-figlio. (tranne rare, rarissime eccezioni)
Sì: chiedere a un amico o un familiare di officiare
No: chiedere a un genitore di accompagnarti lungo la navata
Sì: divertirsi senza alcuna pressione
Nei prossimi giorni analizzeremo alcuni tra questi sì e no più in dettaglio, intanto, pensateci: rinnovare i voti potrebbe essere un’ottima idea dopo questa quarantena!
Silvia GALLI