Il Covid 19 ha gettato nel panico tutti, anche chi stava organizzando un viaggio, ancor più chi stava organizzando il viaggio di nozze.
Una luna di miele non deve più essere “consumata! entro i primi giorni del matrimonio, ma entro un anno dalla data del matrimonio. Ovviamente, se possibile.
All’inizio di marzo potrebbe essere sembrato possibile reindirizzare i piani verso luoghi non così duramente colpiti, ma ogni giorno che passa la gravità della situazione cresce e l’elenco dei luoghi in cui non è presente il virus diminuisce. Anche i voli stanno scomparendo.
Quindi ora non è il momento di mettere alla prova la fortuna con viaggi di qualsiasi tipo.
Detto questo, entro la fine dell’anno, secondo i professionisti e gli studiosi si potrà riprendere a viaggiare.
Per quanto riguarda i rimborsi, la maggior parte delle compagnie turistiche e degli hotel aiuta gli sposi permettendo di procrastinare le date e le navi da crociera consentono alle coppie di riprogrammare, nonostante non tutti gli acconti siano stati ancora pagati.
Sfortunatamente, “non esiste una risposta chiara su un periodo di tempo sicuro in cui riprogrammare – non vorrei avere una sfera di cristallo!” Gli agenti di viaggio più seri stanno avvisando i clienti di ritardare il viaggio fino al prossimo anno.
Se si sta pianificando una luna di miele da sogno, bisogna essere aperti a cambiare stagione, ad esempio una luna di miele autunnale invece della primavera, oppure destinazione.
Tuttavia, c’è il timore che i luoghi che hanno subito un’ondata di virus possano soccombere ad altro, in particolare i piccoli paesi o le isole tropicali che hanno con infrastrutture mediche limitate.
Anche questo problema passerà e sarà nuovamente sicuro viaggiare di nuovo. E quando lo sarà noi saremo tutti pronti con la valigia in mano.
Silvia GALLI