È passato un anno dal primo lockdown. Un anno in cui abbiamo dovuto fare i conti con paure, insicurezze e nuovi fantasmi. Un anno da quando abbiamo iniziato a vivere vite che somigliano solo pallidamente a quelle che vivevamo prima della pandemia. E in tutto questo periodo, i libri hanno spesso rappresentato la nostra medicina più efficace. Uno straordinario antidoto per sconfiggere le paure, riempiendo il nostro tempo e le nostre giornate. E così sarà ancora anche per questo mese. Tra i libri da leggere a marzo 2021, tante storie a cui appassionarsi e personaggi indimenticabili, a cui legarsi e con cui vivere pagina dopo pagina.
Libri da leggere a marzo 2021
Abbiamo fatto una selezione dei nostri libri da leggere a marzo 2021, come spunto per il vostro shopping in libreria.
Michela Murgia, Stai zitta (Einaudi, PP. 128, Euro 13,00). Se si è donna, in Italia si muore anche di linguaggio. È una morte civile, ma non per questo fa meno male. È con le parole che ci fanno sparire dai luoghi pubblici, dalle professioni, dai dibattiti e dalle notizie, ma di parole ingiuste si muore anche nella vita quotidiana, dove il pregiudizio che passa per il linguaggio uccide la nostra possibilità di essere pienamente noi stesse. Per ogni dislivello di diritti che le donne subiscono a causa del maschilismo esiste un impianto verbale che lo sostiene e lo giustifica. Accade ogni volta che rifiutano di chiamarvi avvocata, sindaca o architetta perché altrimenti «dovremmo dire anche farmacisto».
Succede quando fate un bel lavoro, ma vi chiedono prima se siete mamma. Quando siete le uniche di cui non si pronuncia mai il cognome, se non con un articolo determinativo davanti. Quando si mettono a spiegarvi qualcosa che sapete già perfettamente, quando vi dicono di calmarvi, di farvi una risata, di scopare di più, di smetterla di spaventare gli uomini con le vostre opinioni, di sorridere piuttosto, e soprattutto di star zitta.
Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani, PP. 304, EURO 18,00). In libreria già da gennaio, vi consigliamo tra i libri di leggere a marzo 2021 questa piccola perla di Giulia Caminito, proposto al Premio Strega 2021. Odore di alghe e sabbia, di piume bagnate. È un antico cratere, ora pieno d’acqua: sulle rive del lago di Bracciano approda, in fuga dall’indifferenza di Roma, la famiglia di Antonia, madre coraggiosa con un marito disabile e quattro figli. Antonia è onestissima e feroce, crede nel bene comune eppure vuole insegnare alla sua figlia femmina a non aspettarsi nulla dagli altri. E Gaia impara: a non lamentarsi, a tuffarsi nel lago anche se le correnti tirano verso il fondo, a leggere libri e non guardare la tv, a nascondere il telefonino in una scatola da scarpe e l’infelicità dove nessuno può vederla.
Ma poi, quando l’acqua del lago sembra più dolce e luminosa, dalle mani di questa ragazzina scaturisce una forza imprevedibile. Di fronte a un torto, Gaia reagisce con violenza, consuma la sua vendetta con la determinazione di una divinità muta. La sua voce ci accompagna lungo una giovinezza che sfiora il dramma e il sogno, pone domande graffianti. Le sue amiche, gli amori, il suo sguardo di sfida sono destinati a rimanere nel nostro cuore come il presepe misterioso sul fondo del lago.
Nada Malanima, Il mio cuore umano (Atlantide, PP. 144, Euro 20,00) Tra i libri da leggere a marzo 2021, questo straordinario romanzo che torna in libreria il 3 marzo e da cui è stato tratto il film, La bambina che non voleva cantare, di Costanza Quatriglio, con Carolina Crescentini e Tecla Insolia, in uscita il 10 marzo su RAI1. L’indimenticabile storia di una famiglia molto particolare e della nascita inaspettata di una bambina speciale nella Toscana degli anni Cinquanta: a più di dieci anni dalla prima pubblicazione, torna il sorprendente romanzo di esordio di Nada Malanima. Lirico, misterioso, toccante, e un po’ magico, basato sulla storia personale dell’autrice e della sua famiglia, Il mio cuore umano è il libro che ha rivelato il talento di narratrice di una delle artiste più amate degli ultimi cinquanta anni.
Marco Balzano, Quando tornerò (Einaudi, PP. 208, Euro 18,50) «Se non capisci tua madre, è perché ti ha permesso di diventare una donna diversa da lei». Questa è la storia di chi parte e di chi resta. Di una madre che va a prendersi cura degli altri, dei suoi figli che rimangono a casa ad aspettarla covando ambizioni, rabbie, attese. E un’incontenibile voglia di andarsene lontano. Dopo il grande successo di Resto qui, Marco Balzano torna con un racconto profondo e tesissimo di destini che ci riguardano da vicino, ma che spesso preferiamo non vedere. Un romanzo che va dritto al cuore, mostrando senza mai giudicare la forza dei legami e le conseguenze delle nostre scelte.
P.P.
Photo by Fa Barboza on Unsplash
Fonte Ibs.it