Non possiamo dirvi cosa mangiare al vostro matrimonio, ma possiamo consigliare quello che potrebbe essere un errore epico. Ecco cosa i ristoratori- almeno- non servirebbero mai alle proprie nozze.
Cocktail di benvenuto troppo forti: c’è tutta la serata davanti, meglio non ubriacare subito gli ospiti!
Carne all’ aperitivo: Non esiste un modo elegante per mangiare carne con un osso all’ora dell’aperitivo con un drink in equilibrio nell’altra mano.
Analogamente non vanno bene finger food di ogni genere che siano difficili da mangiare.
Antipasti a base di cipolla e aglio: soprattutto i single non vogliono rovinarsi l’alito a inizio serata precludendosi il classico “happy end”
Pasti troppo lunghi Tre portate al piatto dovrebbero essere il massimo, punto. Gli ospiti vogliono chiacchierare e ballare!
Zuppa: anche per i matrimoni invernali è un grande NO. Difficile assaporarla in maniera elegante e, inoltre molto lunga da servire.
Buffet dei dessert e fonduta alla frutta. E’ davvero anti igienico, non abbiamo imparato nulla dal COVID?
Cibo piccante: noi lo adoriamo, ma davvero lo apprezzano anche tutti i nostri ospiti?
Cestini di pane: sono decorativi, ma nulla più. A fine serata spesso sono ancora intatti.
Barca di birra: E’ un meraviglioso display, senza ombra di dubbio, ma perché sia d’effetto serve una marea di ghiaccio ( e di birra).
Display di caramelle: sono bellissimi, ma sono davvero necessari?
Spuntini notturni? Sì, ma… A meno che la tua festa non finisca davvero fino a tarda notte, non ha senso servire ‘spuntini a tarda notte’ solo un’ora dopo aver finito la cena.
Antipasti da passeggio: guai se sono troppo grandi!
Naked cakes. Sono state tanto di moda, ma … sembra che il pasticcere abbia finito la crema al burro, per non parlare del fatto che di solito finiscono per seccarsi. Tutti sanno che la glassa è la parte migliore della torta!
Antipasti come cena. Benissimo il buffet degli antipasti, ma gli ospiti devono essere informati su quello a cui vanno incontro: gli ospiti affamati a fine serata è davvero quanto di più triste possa esserci.
Torri di champagne: scenografiche, ma difficile da mantenere!
Tutto chiaro?
Silvia GALLI