La Regina Elisabetta II si è spenta da poco più di una settimana, eppure non si riesce ancora a smettere di parlare di lei. Sarà perché è stata la più longeva sovrana d’Inghilterra. Sarà perché ha dovuto sopportare con dignità e compostezza scandali che avrebbero travolto anche il più forte dei re. O forse perché ancora troppo fresca è negli occhi quell’immagine di lei, visibilmente sofferente e indebolita, che accoglie Liz Truss, nuova prima ministra inglese, ligia al dovere fino alla fine. O ancora perché, monarchici o meno, ci siamo affezionati all’immagine di quella donna volitiva, emblema, per molti di noi, della monarchia inglese.
Una donna che non si è mai sbilanciata rilasciando interviste, ma di cui abbiamo imparato molto tramite i suoi look (alla storia sono passati i suoi mitici tailleur monocromatici, in tutte le tinte Pantone possibili e immaginabili), tramite immagini che la ritraevano insieme ai suoi amati cavalli e ai suoi adorati corgi o, ancora, tramite composte e rassicuranti parole rilasciate durante i discorsi ufficiali alla nazione. Nei momenti più bui del regno e in quelli più felici. Ed è proprio tramite le sue parole che oggi vogliamo, ancora una volta, ricordare la Regina Elisabetta II.
Regina Elisabetta II, le frasi memorabili dell’ultima sovrana d’Inghilterra
Di seguito abbiamo raccolto alcune delle frasi più iconiche e memorabili pronunciate dalla Regina Elisabetta II durante il suo lungo regno, che l’ha vista protagonista della storia per ben 70 anni.
“La nostra pace e prosperità non possono essere date per scontate e devono sempre essere curate, di modo che non dobbiamo più costruire monumenti alla nostra gioventù caduta”.
“Mentre potremmo avere ancora molto da sopportare, torneranno giorni migliori: saremo di nuovo con i nostri amici; saremo di nuovo con le nostre famiglie; ci rincontreremo”. (Dal discorso alla nazione durante la pandemia).
“Devi imparare a stare al mondo, per te stesso e per quello in cui credi e a volte, scusate il linguaggio, dare qualche calcio nel sedere”.
“Ogni giorno è un nuovo inizio, so che l’unico modo per vivere la mia vita è cercare di fare ciò che è giusto, guardare a lungo, dare il meglio di me in tutto ciò che la giornata porta e mettere la mia fiducia in Dio”.
“Possiamo avere punti di vista diversi, ma è nei momenti di stress e difficoltà che dobbiamo ricordare di più che abbiamo molto più in comune di quanto non ci divida”.
“Ognuno è nostro prossimo, non importa quale razza, credo o colore”.
“Vale la pena ricordare che spesso sono i piccoli passi, non i salti da gigante, che determinano il cambiamento più duraturo”.
“Siamo un popolo moderato e pragmatico, più a suo agio con la pratica che con la teoria”.
“Sono state le donne a portare dolcezza e benevolenza nel duro processo di umanizzazione della società”.
“Perché alle donne viene sempre chiesto di sorridere? Se un uomo non lo fa lo si percepisce come solenne, una persona seria, nessuno pensa che sia triste”.
“Ci sono momenti in cui la vita sembra piccola, noiosa, meschina e senza un obiettivo. E poi a un certo punto veniamo trascinati in un grande evento che ci fa capire quanto sia solida e profondamente durevole la nostra esistenza”.
“Non conosco una formula per il successo. Ma col passare degli anni ho potuto notare che alcune capacità di leadership sono universali e spesso hanno a che fare con l’incoraggiare le persone a mettere a frutto il loro talento, il loro entusiasmo e la loro ispirazione per lavorare insieme”.
“Quindi quello che vi dico ora, come vostra regina e come nonna, lo dico con il cuore. In primo luogo, voglio rendere omaggio a Diana io stessa… L’ho ammirata e rispettata, per la sua energia e il suo impegno verso gli altri, e soprattutto per la sua devozione ai suoi due ragazzi”. (Dal discorso pronunciato dopo la morte della Principessa Diana).
P.P.
(Credit ph. @theroyalfamily)