Puntuale come la più attesa delle condanne anceh quest’anno ha preso il via dal Teatro Ariston il 73 Festival di Sanremo.
Al timone, ben saldo Amadeus accompagnato per le 5 serate da un sempreverde e super energetico Gianni Morandi e dalla donna più spiata, criticata, amata, odiata e invidiata d’Italia: Chiara Ferragni.
L’inizio è quanto di più istituzionale si possa pensare, il Presidente Mattarella con la figlia Laura è comparso sul palco e, nonostante sembrasse più alla Scala che all’Ariston ci è piaciuto e, diciamocelo, ci è sembrato più vicino a noi.
E’entrato Roberto Benigni e, anche lui, mostro sacro e mattatore di qualsiasi palco ha magistralmente tenuto la scena. Meno politicizzato, ma sempre aulico. Racconta la nascita di Sanremo e di un tal Amilcare Rambaldi che aveva inventato una garetta con tre o quattro cantanti.
Il momento migliore è stato quando il comico, prima di iniziare a leggere parte della Costituzione si è rivolto ad Amadeus dicendo
L”’HAI DETTO AL PRESIDENTE QUANTO DURA UNA PUNTATA? SE VUOLE VEDERNE SOLO METÀ VERSO LE TRE PUÒ ANDARE VIA”
I meme si sprecano.
Finalmente attorno alle 21e 20 è scesa da quella amata e odiata scala la prima artista in gara una Anna Oxa già protagonista di polemiche da backstage. La voce c’è il look meno, decisamente meno e la canzone è ben lontana dalle vibrazioni di “E’tutto un attimo”.
Ma è alle 21 e 32 che la serata raggiunge una vetta inaspettata: con la prima gaffes di Amadeus hce chiama il secondo cantante in gara Sangiovanni, peccato che fosse gIANMARIA. Meraviglioso, soprattuto il mondo dei social dove i meme non si contano nemmeno.
Tra le sorprese c’è Mr rain, terzo cantante in gara, presentato da una elegantissima Chiara Ferragni in Dior.
Mr Rain si è presentato con un gruppo di bambini deliziosi, semplici e soprattutto non leziosi. Una canzone orecchiabile che ci auguriamo di ascoltare per i prossimi mesi.
Il primo vero divo a calcare il palco è stato Marco Mengoni con una canzone da podio (annunciato) presenza scenica e voce da vero campione.
Ultimo sempre una conferma, canzone orecchiabile citazioni di Vasco Rossi e look improponibile.
Dopo interminabili siparietti di Gianni Morandi alla ricerca delle sue peggiori canzoni e dei Pooh in un lunghissimo medley che ha evidenziato soprattutto le mancanze dei cantanti, finalmente è arrivata l’altra diva.
Elodie, stupenda in un outfit tra Maleficent e il Corvo con una canzone che rimane in testa ha illuminato il palco.
Elegante e bellissimo, alle 23e54 è apparso Leo Gassmann con una canzone allegra e ritmata.
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