Dopo l’addio al nubilato non potevamo non raccontarvi del matrimonio reale della principessa Iman bint Abdullah II – figlia della Regina Rania di Giordania- e Jameel Alexander Thermiotis.
Iniziamo dall’outfit.
Il vestito da sposa della figlia di Rania di Giordania è a maniche lunghe, firmato Dior, ed ha dettagli in pizzo, e una silhouette essenziale con una scollatura quadrata.
La delicata e raffinata scollatura quadrata, usa il pizzo come un velo per coprirla, sontuoso ed elegante, nasconde ma non appesantisce. Le rose ricamate e intrecciate nel pizzo rubano definitivamente la scena. Il pizzo compare anche sui polsini delle maniche del vestito: l’abito da sposa a maniche lunghe è dunque un grande classico.
Le maniche lunghe e affusolate, si inserisco alla perfezione nella struttura dell’abito, lineare, che esalta la struttura essenziale e la silhouette di chi lo indossa. Il velo in pizzo – immancabile- è lunghissimo, e tende addirittura a confondersi con lo strascico del vestito, armonizzandosi alla perfezione. Un lavoro d’artigianato che lo fa apparire come piccolo tesoro, il velo dell’abito della principessa Iman la rende una sposa perfetta, elegante e sofisticata. E a tenere fisso il velo, una tiara con frange, un altro regalo della mamma della sposa. E non un regalo da poso, si tratta infatti di un gioiello d’eccezione, coperto di diamanti – come gli orecchini, minimali e sofisticati.
Dior è il brand anche per la mamma della sposa, la Regina Rania di Giordania, che sfoggia un abito plissé dai toni neutri, della collezione Autunno Inverno 2022/ 2023 della casa francese.
Il look della futura moglie dell’erede al trono, Al Hussein di Giordania, Rajwa Al Saif era invece decisamente più colorato. Per l’occasione, la futura sposa, non che futura regina, ha optato per un outfit giallo. Il brand di friferimento è Roksanda Ilincic inconfondibilmente sublime nel drappeggio strategico, lungo fino alle caviglie allacciate a sandali color rubino.
Silvia GALLI