Le perversioni sessuali sono sempre state presenti nell’essere umano, ma con l’avvento di internet e l’anonimato che essa permette, molte di queste sono diventate più accessibili e diffuse. Basta andare su google e sui social per scoprire che ci sono tantissime parafilie e fantasie sessuali e senza alcuna base scientifica possiamo affermare che le tre perversioni sessuali più cercate e diffuse potrebbero essere: BDSM, fetish e scat.
Il BDSM (Bondage, Dominazione, Sottomissione, Masochismo) è una pratica sessuale che prevede l’uso di giochi di ruolo, di attrezzature apposite e di pratiche di dominazione e sottomissione. La sua popolarità è probabilmente dovuta al fatto che molte persone trovano eccitante il gioco di potere e l’idea di abbandonarsi completamente al partner.
Il fetish, invece, si riferisce alla fissazione per determinati oggetti o parti del corpo, come ad esempio i piedi o le scarpe. Questa pratica è molto diffusa perché molte persone trovano eroticamente stimolante l’idea di concentrarsi su un particolare aspetto del partner.
Infine, lo scat, ovvero la pratica di utilizzare feci umane durante il rapporto sessuale, è probabilmente la perversione sessuale più controversa e sconvolgente. Nonostante ciò, è sempre più presente nei siti di pornografia e chissà, molto probabilmente anche nella vita reale. Non vogliamo approfondire troppo perchè è oggettivamente borderline…
Ma perché queste perversioni sessuali sono così popolari e perché si sta affermando sempre di più l’idea che il sesso “strano” sia accettabile?
Innanzitutto, l’anonimato che internet permette fa sì che molte persone si sentano più libere di esplorare la propria sessualità senza il timore del giudizio altrui. Inoltre, il dibattito sui diritti e le libertà sessuali ha portato alla progressiva accettazione di pratiche che un tempo venivano considerate “anomale” o “perversioni”.
Tuttavia, è importante sottolineare che l’accettazione di queste pratiche non deve mai essere fine a se stessa e che ogni pratica sessuale deve essere consensuale e rispettosa dell’altrui volontà.
In conclusione, le perversioni sessuali sono sempre esistite e continueranno ad esistere, l’unica regola del ‘famo strano’ è che non ci devono essere regole a patto che ci sia una consensualità tra le persoen interessate. Il sesso è un carnevale e fa parte del benesser epsicofisico della persona, perché dovremmo ‘autocensurarci’ o subire giudizi o pregiudizi?
