Quando Valentino, imperatore indiscusso della moda, ha deciso nel 2007 di ritirarsi ufficialmente dalle scene abbiamo tutti un po’ tremato. Fortunatamente, i suoi eredi al trono, Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, non ci hanno fatto mai rimpiangere il maestro. E anche quando la Chiuri ha lasciato il brand per approdare ad altri lidi (francesi in particolare. E specificamente Dior), Piccioli non ha mai deluso il mondo della moda. Anzi.
Creazioni da sogno che veicolano messaggi sociali
Non è soltanto stato in grado di continuare il lavoro di Valentino, ma è riuscito a far perdurare il sogno. A portare la maison nel futuro, trasformandola in qualcosa di nuovo e giovane, legata al suo creatore ma comunque diversa. Realizzando creazioni che non solo ci emozionano e ci rapiscono con la loro bellezza, ma che si fanno veicolo di importanti messaggi sociali e che parlano di inclusività sia sociale che culturale. Insomma, crediamo di non sbagliare dicendo che possiamo considerare a pieno diritto Pierpaolo Piccioli tra i più grandi fashion designer del momento.
Pierpaolo Piccioli, citazioni sulla vita e sulla moda
Per farvelo conoscere meglio, ci affidiamo alle sue parole. Di seguito trovate una serie di citazioni tratte da interviste di Pierpaolo Piccioli a importanti riviste di settore.
– Non credo che l’Alta Moda sia una reliquia del passato. Penso che possa conservare la propria rilevanza anche nel mondo di oggi, ma, per farlo, deve essere moderna.
– L’eleganza di oggi deve avere un elemento di disturbo.
– Il mio talento è saper sognare.
– Se fai solo bellezza, fai la metà del tuo lavoro. Oggi la bellezza è fatta dalla diversità: essere diversi è un valore. Prima la moda era fatta di total look, adesso invece di singoli pezzi che ti danno la possibilità di essere chi sei tu, senza travestirti da qualcun altro.
– Il vero potere è essere liberi.
– Lavorare a stretto contatto con gli artigiani e le eccellenze italiane è stato fondamentale. Mi ha permesso di conoscere le regole per poi infrangerle. Il savoir-faire è la base della professione di designer. È la base dalla quale inizia il processo creativo.
– La mascolinità è mostrarsi così come si è.
– Guardo la moda con gli occhi di un ragazzino. Grazie ai miei figli mi sento migliore.
– Per lungo tempo gli uomini sono stati incasellati in scatole molto rigide, come quella dell’uomo di potere, definito dalla giacca e dalla cravatta, da determinati atteggiamenti e prerogative. Credo però che oggi, per fortuna, non sia più così: il vero potere è sentirsi liberi, liberi di rifiutare certe idee di perfezione o di successo.
– Per me è stato un modo per trovare un momento di riflessione. Il rosa esprime amore, comunità, energia e libertà.
– Lavorare a stretto contatto con gli artigiani e le eccellenze italiane è stato fondamentale. Mi ha permesso di conoscere le regole per poi infrangerle. Il savoir-faire è la base della professione di designer. È la base dalla quale inizia il processo creativo.
P.P.
Fonti vanityfair.it, vogue.it, milanofinanza.it, repubblica.it, corriere.it, panorama.it, rivistastudio.com.
Credit ph. @pppiccioli