Un’ unica donna al comando, Hanno scritto su X (Twitter per la Gen Z) “Avrà mal di schiena la Mannino che deve tenere sulle spalle tutto il peso dell’Ariston”. Mai frase fu più vera.
Teresa Mannino ha fatto la differenza: scanzonata, ironica, divertente, fresca e brillante è riuscita persino a compiere un vero e proprio miracolo : “A far sembrare simpatici persino quelli del Volo”. (E non era un compito facile!)
La terza serata ha le carte in regola per essere come la seconda 15 cantanti presentati da altrettanti, ma il ritmo non incalza, la serata fatica ad ingranare e, a parte certi picchi di grande musica e divertimento, tutto risulta molto molto noioso.
L’arrivo del primo ospite portava con sè un velo di terrore, la polemica della sera precedente, quello che Fiorello ha già battezzato sarcasticamente “Travolta Incident” era dietro l’angolo, ma non solo: l’ospite atteso er Eros Ramazzotti che, all’ultima visita sul palco dell’Ariston non era stato esattamente cordiale. E invece…
Eros canta ( con il gobbo ben leggibile) una Terra Promessa e poi lo fa intonare al solo coro mentre lascia un messaggio di pace ricordano i tanti bambini che la terra Promessa non la vedranno mai.
La serata scorre lenta fino all’ingresso dell’altro famoso ospite internazionale che, come hanno scritto sui social “Russel Crowe si è portato uno sketch da casa pur di non fare quello di Fiorello”
L’esibizione è super gradevole, così come lo è lui con la sua band, ma anche con la vulcanica Teresa Mannino che entra come uno tsunami sul palco e si abbraccia Russel manco fosse un parente che non vede la nonna
Alle 23 e 30 di cantanti in gara ce ne sono ancora tanti e di ospiti pochi… Arrivano i Ricchi e Poveri in versione …. “Genitori di Barbie” ma diciamolo la canzone è abbastanza orecchiabile, in perfetto stile Ricchi e Poveri e a loro noi siamo davvero davvero affezionati
IN aggiornamento
Silvia GALLI