Dopo l’effervescenza estiva, Nizza si trasforma in un angolo di pace ideale per una fuga autunnale. Il mese di settembre segna un periodo di transizione piacevole, dove la città torna a un ritmo più calmo, ma non meno interessante.

Le spiagge, affollate ad agosto, diventano ora luoghi di relax dove è possibile godere degli ultimi raggi di sole in tutta tranquillità. La Promenade des Anglais, affollatissima durante l’estate, diventa un luogo ideale per una passeggiata rilassante, offrendo una vista mozzafiato sul mare.

Anche le strade della città vecchia recuperano il loro fascino con meno visitatori, i mercati locali, le boutique artigianali e i ristoranti sulla strada ritrovano la loro autenticità.

A settembre, le temperature restano elevate, con giornate ideali per esplorare la città e i  dintorni. Le serate sono più fresche, ma perfette per passeggiare lungo le spiagge o godere delle terrazze all’aperto dei caffè.

A pochi metri dal mare si trova il Vieux-Nice, il quartiere storico È un must per tutti i visitatori e per la gente del luogo ed è il cuore pulsante della città. Al suo interno ci si imbatte, oltre che  in piccoli ristoranti, in mercati profumati, botteghe artigiane, facciate colorate, piazzette e verande soleggiate, eccezionali edifici religiosi o privati… Perdetevi all’interno del labirinto di strade strette ed esplorate questo quartiere estremamente vivace e affascinante.

Ogni giorno, tranne il lunedì, si svolge il mercato di corso Saleya, uno fra i più belli di Francia, una vera delizia per i sensi. Si possono acquistare frutta e verdura, spezie, fiori e olive di produzione locale. Il lunedì si trasforma in mercatino dell’usato e dell’antiquariato.

Un bel viaggio implica la scoperta della gastronomia locale.

La cucina nizzarda è una cucina semplice, che rende giustizia ai prodotti della sua terra. L’olio d’oliva è utilizzato in tutte le preparazioni culinarie così come le piante aromatiche quali basilico, aglio, timo o rosmarino.

Tutta la diversità della cucina locale può essere gustata in un piccolo bistrot o nelle verande dei ristoranti con vista sul porto, sulla vecchia Nizza o sulla Baie des Anges.

A tentarvi ci saranno anche i banchi delle specialità d’asporto, come la socca (frittella con farina di ceci da gustare appena esce dal forno a legna), la pissaladière (una specie di torta con cipolle cotte in olio d’oliva), deliziose verdure ripiene, pan bagnat (panino farcito, orgoglio dei nizzardi) e ancora la fougasse (brioche delicatamente aromatizzata ai fiori d’arancio).

Silvia GALLI