Ok, è ora di affrontare la realtà. I giorni passano e… la pancetta è ancora lì. Guardando il cassetto che contiene i nostri costumi da bagno ci chiediamo: cosa penseremo quando ci troveremo davanti allo specchio con uno di loro addosso?
E’ il momento di darsi da fare, e c’è ancora un po’ di tempo per seguire degli ottimi consigli che possono risolvere almeno un po’ il problema. Ricordatevi comunque che, per quanto i consigli siano preziosi, è il caso di non fare mai da sole.
Pensateci: quante volte, facendovi una dieta su misura avete fallito, o ancor peggio, avete avuto successo per pochissimo tempo? Meglio affidarsi a chi ne capisce e seguire quello che vi riportiamo per raggiungere il vostro obiettivo.
I consigli che vi daremo oggi sono 15, e non sono farina del nostro sacco, ma arrivano dall’Associazione Nazionale Dietisti: quindi fidatevi, non sono campati in aria.
Innanzitutto, mai saltare i pasti. Se pensavate che eliminare un pranzo, la colazione o uno spuntino vi avrebbe fatto bene, sbagliavate: il vostro metabolismo deve essere sempre attivo proprio per distribuire meglio il cibo che mangiate.
Bevete almeno un litro e mezzo o due di acqua al giorno, cosa che farà anche bene per quanto riguarda quella fastidiosa cellulite.
Durante uno stesso pasto, non mangiate alimenti con gli stessi valori nutritivi: equivarrebbe a mangiare il doppio!
Per i primi, preferite condimenti vegetali, e privilegiate l’olio extravergine d’oliva, preferibilmente crudo.
Mai eliminare i carboidrati: non eccedete, ma fate in modo che ad ogni pasto ne assumiate in giusta quantità, insieme ad una buona dose di verdure, sempre fondamentali.
Fate due spuntini al giorno, e che siano preferibilmente frutta.
Se siete golose di formaggi, non disperate: non dovete eliminarli. Ma, signore, dovete ridurne il consumo a due volte a settimana, per il loro alto contenuto di grassi. Altrettante volte a settimana dovrà essere consumato il pesce, e, sempre due volte a settimana, andranno mangiati i legumi nei pasti principali, in quanto alimenti completi.
Cuocete sempre con metodi di cottura diversi, che possano ridurre l’uso di grassi, condimenti e sale: ideali la cottura a vapore, la lessatura e l’umido.
E i dolci? Vanno decisamente limitati, ma per le più golose un piccolo strappo è concesso, preferibilmente a colazione o a fine pasto.
Con questo abbiamo concluso, ricordatevi che avete ancora un po’ di tempo: magari non diventerete delle acciughe, ma sicuramente vi piacerete di più!
Caterina Damiano