“Leggevo e rileggevo lo stesso libro molte volte, e a volte chiudevo gli occhi e mi riempivo i polmoni del suo odore. Il semplice annusare quel libro, scorrere le dita tra le pagine, per me era la felicità“, scrive Haruki Murakami in Norwegian Wood. In poche righe lo scrittore giapponese (il suo nuovo libro esce proprio ad ottobre, scopritene di più QUI) è riuscito a sintetizzare efficacemente il piacere ineguagliabile dato dal toccare e, soprattutto, dal sentire l’odore caratteristico di un libro stampato. Questo bisogno, quasi fisiologico da parte di tutti gli appassionati di lettura e di letteratura, prende il nome di bibliosmia.
Bibliosmia e viaggi
Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono a resistere al desiderio di tuffare il naso tra le pagine dei libri per sentire quel tipico odore fatto di carta, inchiostro e colla. Un profumo così particolare che i più grandi maestri profumieri hanno pensato di ricrearlo, realizzando boccette di eau de parfum e di fragranze per la casa che ne richiamano l’essenza. La bibliosmia, inoltre, spesso travolge anche i viaggiatori, i quali arrivano addirittura a scegliere specifiche mete di viaggio proprio in virtù di biblioteche storiche e caffè letterari dove è possibile vivere questa esperienza che coinvolge non solo l’olfatto ma anche tutti gli altri sensi.
L’84% dei viaggiatori italiani ha sperimentato almeno una volta nella vita la bibliosmia
Per indagare questa passione, PiratinViaggio ha condotto un sondaggio social che ha confermato il legame sensoriale viaggi e lettura. Secondo questa indagine, l’84% dei viaggiatori italiani ha sperimentato almeno una volta nella vita la bibliosmia. Non sorprende quindi che biblioteche e caffè letterari siano sempre più gettonati, visitati rispettivamente dal 62% e dal 40% dei rispondenti durante le proprie vacanze (con il 16% e il 25% che vorrebbero aggiungere questi luoghi alle proprie “holiday wishlist”).
Bibliosmia e viaggi: biblioteche
Per tutti i viaggiatori “affetti” da bibliosmia, PiratinViaggio propone alcune interessanti mete alla scoperta del fascino senza tempo dei libri. Da Vienna a Dublino fino a Seoul, quello immaginato dal portale, vuole essere un viaggio tra le biblioteche più affascinanti e suggestive del mondo, dove riappropriarsi di sé stessi e perdersi sfogliando (e odorando) appunto libri che hanno raccontato la storia del mondo.
Biblioteca Nazionale Austriaca, Vienna (Austria)
L’Österreichische Nationalbibliothek si trova all’interno del maestoso complesso dell’Hofburg e si distingue per la sua bellezza senza pari. La biblioteca, visitabile tramite l’acquisto di un biglietto d’ingresso, custodisce oltre sette milioni di volumi suddivisi in numerose collezioni, tra cui una preziosa copia della Bibbia di Gutenberg del 1455 e la Tabula Peutingeriana, una mappa del XIII secolo delle vie militari dell’Impero Romano. Il cuore della biblioteca è la Prunksaal, o Sala Magnifica: coronata da un’imponente cupola decorata con magnifici affreschi, è lunga 80 metri e alta 20, ospita circa 200.000 volumi pubblicati tra il 1501 e il 1850, tra cui spiccano i 15.000 testi della collezione privata del principe Eugenio di Savoia che si presume valga più dei costi di costruzione del suo castello, il Palazzo del Belvedere!
Bibliosmia: Starfield Library, Seoul (Corea del Sud)
Aperta al pubblico nel maggio 2017, si è rapidamente affermata come un punto di riferimento culturale ed architettonico nel cuore di Seoul. Situata all’interno dello Starfield COEX Mall, il più grande centro commerciale sotterraneo dell’Asia, questa biblioteca occupa un’area di 2.800 metri quadrati ed è distribuita su due livelli, offrendo un’eccezionale collezione di oltre 50.000 libri e 600 riviste, accompagnati da e-book. Il design unico, caratterizzato da scaffalature alte 13 metri ed un imponente lucernario che permette alla luce naturale di inondare lo spazio, crea un’atmosfera calda e stimolante. Le curve sinuose delle librerie e le accoglienti nicchie invitano i visitatori ad immergersi nel piacere della lettura; oltre a essere un rifugio per gli amanti dei libri, la biblioteca è anche un vivace centro di attività culturali: ospita infatti regolarmente incontri con autori, letture di poesie, concerti letterari e conferenze, trasformandosi in un luogo dinamico e interattivo. La posizione strategica all’interno del COEX Mall, che include anche negozi, ristoranti e un acquario, rende la Starfield COEX Library un luogo ideale non solo per la lettura, ma anche per un’esperienza culturale completa.
Bibliosmia: Libreria Lello e Irmão, Porto (Portogallo)
Fondata nel 1906 dai fratelli José e António Lello, la libreria, nel cuore storico di Porto, è un capolavoro architettonico che unisce elementi neogotici con dettagli Art Nouveau e Art Deco. La sua famosa facciata, recentemente restaurata, è un’attrazione in sé, ma è l’interno a lasciare i visitatori senza fiato: una scala rossa sinuosa cattura immediatamente l’attenzione mentre il soffitto in gesso dipinto, con una vetrata decorata che recita il motto dei Lello, “Decus in Labore” (Onore nel lavoro), illumina l’ambiente con luce naturale. La Livraria Lello è anche nota per il suo legame con la saga di Harry Potter: si dice infatti che J.K. Rowling, durante il suo soggiorno a Porto negli anni ’90, trovò ispirazione in questo luogo per creare le famose scale di Hogwarts e la libreria di Diagon Alley. Questa connessione ha contribuito alla fama mondiale della libreria, attirando migliaia di turisti ogni anno. L’accesso è regolato da un biglietto d’ingresso, che può essere acquistato online o presso il negozio adiacente e può essere utilizzato come voucher per l’acquisto di libri all’interno della libreria.
Stadtbibliothek, Stoccarda (Germania)
Inaugurato nel 2001 su progetto dell’architetto coreano Eun Young Yi, l’edificio che ospita la Stadtbibliothek ha la forma di un parallelepipedo che si sviluppa su una superficie di 20.200 metri quadrati. I piani utilizzabili dagli utenti sono otto, ma, in totale, l’edificio è composto da nove piani in superficie e due sotterranei, lungo i quali sono disponibili 500.000 unità multimediali, mentre nel sottotetto è situato un caffè letterario. All’interno l’arredamento è limitato all’essenziale, praticamente monocromatico: tutto è immerso nel bianco e sono i libri ad arredare e colorare gli ambienti. La facciata è stata rivestita da blocchi in vetro cemento sovrapposti ad un rivestimento interno di vetro ed è proprio questa copertura che, insieme agli arredi bianchi, permette di far entrare e di riflettere una grandissima quantità di luce, ricreando l’atmosfera del leggere all’aperto. Di notte, ogni singolo cubo viene illuminato con colori sempre diversi dando vita a molteplici immagini e disegni di luce.
Bibliosmia: Trinity College Library, Dublino (Irlanda)
Fondata nel 1592, rappresenta una delle principali attrazioni della capitale irlandese e, oltre ad essere il cuore intellettuale del Trinity College, è anche una delle più antiche e prestigiose biblioteche d’Europa. Al suo interno si trova la famosa “Long Room”, una maestosa sala lunga 65 metri che ospita oltre 200.000 libri: alcuni dei più preziosi al mondo – come ad esempio il Libro di Kells, un manoscritto miniato risalente all’800 d.C., considerato uno dei più importanti esempi di arte celtica – sono conservati tra i suoi scaffali in legno scuro che raggiungono il soffitto. La sala è ornata da busti in marmo di grandi filosofi e scrittori che contribuiscono a creare un’atmosfera che riporta indietro nel tempo, dando così vita ad uno spazio che conserva tesori inestimabili. Il costante impegno nella preservazione e divulgazione del sapere rende la Trinity College Library un’istituzione di rilevanza mondiale, amata non solo dai turisti, ma anche dagli studiosi di tutto il mondo. L’accesso all’edificio è gratuito, mentre la visita alla “Long room” e la visione del Libro di Kells prevedono l’acquisto di un biglietto.
P.P.