Un lasso di tempo di quasi 40 anni separa 2 omicidi con molti punti in comune: la passione per la moda, lo champagne, l’appartenenza ad una casta e la passione.
Questi sono solo alcuni punti in comune che abbiamo scoperto in due dei più affascinanti e discussi omicidi del passato.
Ne abbiamo rivissuto le orme grazie al criminologo Luca Steffenoni con un giro itinerante proposto da “Città nascosta Milano”, una associazione culturale, senza scopo di lucro, creata per promuovere e divulgare tutte le bellezze nascoste o trascurate da noi milanesi.
Abbiamo partecipato ad un “Lunedì noir”: rigorosamente di notte ci siamo incontrati presso Piazza Santa Maria delle Grazie per lasciarci affascinare attraverso il racconto di uno dei casi discussi e noti di omicidio a Milano, parlandone proprio di fronte alla scena del crimine.
Sfilate, moda e borghesia sono i scenari di sottofondo sia del crimine Bellentani che in quello più recente di Terry Broome.
Villa d’ Este di Cernobbio è il luogo del delitto del primo omicidio soprannominato poi “il delitto dell’ermellino”.
Una Italia del dopo guerra divisa in due da povertà da un lato e sfarzo e bei vestiti della rinomata stilista Biki dall’altro.
Amori sigillati dall’interesse, che troppo spesso erano adornati da molteplici amanti e probabilmente, proprio alla base di un rifiuto amoroso è scaturito il caso Bellentani.
La ricca nobildonna coperta l’arma con una stola di ermellino colpisce al cuore l’amante con l’intento di farla finita “in tutti i sensi”, lì in mezzo al salone di villa d’Este con l’orchestra che inconsciamente continuava a suonare.
Ma non è stata l’unica … sono passati 40 anni e nel 1984, sempre con scenari di sottofondo come la moda e i vizi accade il delitto Terry Broome, in una Milano molto “ Mad man” in cui l’alcool e la cocaina facevano da padroni accompagnati da belle donne e locali in.
Se durante il week-end non ti recavi al Nepenta voleva significare che non contavi nulla nella “Milano da bere” di allora.
Una aspirante modella che voleva seguire le orme della sorella, rampolli milanesi poco rispettosi delle donne così come della vita in generale pensavano di comprare tutto con i “soldi del papi” e così il cocktail è quasi pronto, basta aggiungere un insistente corteggiatore che oggi sarebbe passato tranquillamente da stalker ed ecco a voi servito l’omicidio!
La bella Terry, congedatasi dal fidanzato, dopo una serata brava, impugna la pistola si reca in via Magenta a Milano, entra nella casa del “corteggiatore” e uccide il giovane Francesco d’Alessio.
Otto sono gli anni che ha scontato in carcere, ora la vogliamo immaginare nella sua America, con meno sogni nel cassetto ed una strana voglia di normalità.
Difficile connubio quello tra amore e quotidianità, troppe variabili possono far vacillare questo precario equilibrio.
A Milano sono iniziate le sfilate, scenario come abbiamo visto di due noti crimini, dite che dobbiamo iniziare a preoccuparci?
Alessandra Gilardi
Credit Photo | Janet Fischietto