I vecchi dicevano “pioggia con le Palme, Pasqua con il sole”… o viceversa? Va beh, comunque la mettiamo questa “maledetta primavera” s’è dimenticata di fare capolino almeno sui cieli di Milano – spero vivamente che a voi, lettrici di un ampio altrove, le cose vadano meglio. Dunque, si diceva: Pasqua. Offerte? Sorprese? Che temperatura farà? Siete in febbrile attesa di scartare l’uovo e trovare quel regalo tanto desiderato?!
Va bene che siamo in tema di Fede e miracoli, ma non esagererei. Piuttosto, anziché una scorpacciata di cioccolato, colomba, manicaretti e delizie con il parentado o nella classica gita di Pasquetta, avrei stilato una letterina di cose che mi piacerebbe noi tutte donne potessimo trovare come sorpresa di Pasqua. Non sarà Natale ma una ci prova, no?
- Vorrei le uova, come da bambina, tante e colorate con quella carta argentata ed il “pirulo” sotto di plastica che poi mia sorella trasformava in maracas (immaginate il caos);
- Vorrei però che la cioccolata non facesse venire brufoli, mal di pancia e che non si fermasse tutta sulle cosce. L’estate avanza e la prova costume incombe;
- Vorrei che le donne della mia famiglia non si sentissero a Fuori Menù solo per un pranzo e che non si mettessero a preparare ottocento portate quando a tavola, se tutto va bene, ci ritroveremo nei soliti “quattro gatti” … e che gatti!
- Vorrei una sorpresa dentro l’uovo, ma non un ciondolino di Snoopy né un gioiello di Tiffany – va bene, se proprio deve arrivare non dico di no;
- Vorrei che “Bastasse il pensiero”, sì, uno di quelli che volano lontano e danno un po’ di pace;
- Vorrei fiori profumati, per dare il buongiorno e dire che è venuto un nuovo giorno;
- Vorrei che tutte le donne di ogni credo, Paese, politica, società, cultura possano avere un giorno di festa BELLA, senza il timore di essere prevaricate o messe in discussione per il solo fatto di indossare gli abiti di un giorno di piacere o che credano/non credano in un DIO;
- E poi vorrei una BELLA sorpresa, che metta nero su bianco una volta per tutte la Convenzione di Istanbul ratificata anche dall’Italia il 27 settembre 2012, siamo stati il 21° Paese ad averlo fatto. Parliamo di prevenzione e lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, messa a punto a Istanbul già l’11.05.2011 e che ha come principali obiettivi la prevenzione della violenza contro le donne, la protezione delle vittime, la perseguibilità penale degli aggressori “a promuovere l’eliminazione delle discriminazioni per raggiungere una maggiore uguaglianza tra donne e uomini”. Parliamo di “violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione” cui dire NO MORE una volta per tutte.
Fatto questo, che importa se l’offerta di Pasqua è un mini uovo al cioccolato bianco, al latte, con le nocciole, fondente… Basterà dosare l’entusiasmo, e pensare che domani sarà un giorno. Migliore. Sempre. Per tutte.
BUONA PASQUA A TUTTI, DA NOI TUTTI – BELLA.IT
Paola PERFETTI, direttore di Bella.it