Una scena a dir poco agghiacciante per i vicini di casa e i carabinieri corsi sul posto. A lanciare l’allarme che ha portato alla macabra scoperta del corpo di un uomo e di una donna assassinati brutalmente è stato un parente della donna, preoccupato perché non aveva notizie e non riusciva a contattarla.
Riversi nella loro camera da letto alle porte di Bologna, stamane, c’erano i cadaveri di Carmelo Bonura, 63enne siciliano, e Marinella Odorici, 45 enne di Zola. Lei, nuda, era senza vita distesa sul pavimento. Lui, riportano le fonti, presentava ferite compatibili con fendenti di un’arma da taglio.
La coppia non conviveva ma intratteneva una relazione da qualche tempo. Lui, di origine siciliana e agli arresti domiciliari per spaccio, ha lasciato un biglietto in cui parla espressamente di una pratica sessuale finita male.
“Soffocamento”, dicono i primi primi riscontri medico-legali, ma sarà l’autopsia ad accertarlo visto che gli inquirenti, i Carabinieri e la Procura di Bologna, non escludono nemmeno la pista dell’omicidio-suicidio.
Gli esami autoptici chiariranno l’esatta causa della duplice morte e già si parla di un nuovo caso di un gioco erotico finito in tragedia.
A Roma, nel settembre 2011, un episodio analogo costò la vita alla 24 enne Paola Caputo. A finire sul banco degli imputati e quindi condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione fu il suo partner di Shibari, una tecnica sessuale sadomaso, Soter Mulé, ingegnere romano di 42, già avezzo da tempo a quel genere di incontri.
Paola PERFETTI
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