«molti italiani vorrebbero che il premio RC auto fosse legato anche ai punti della patente. In linea teorica potrebbe essere un’opzione interessante, ma allo stato attuale utilizzare il saldo punti o specifiche infrazioni alla guida come parametri di buona condotta dell’automobilista è piuttosto difficile dato che non tutte le informazioni necessarie sono facilmente reperibili o verificabili».

Sempre secondo la ricerca condotta su un campione di oltre 6,5 milioni di preventivi RC auto e moto presentati negli ultimi 12 mesi, se a livello nazionale gli automobilisti che hanno perso punti sulla patente sono stati il 6,3% e 5,4% i motociclisti, nella classifica dei peggiori guidatori figurano i patentati di Trentino Alto Adige (8,6%), Friuli Venezia Giulia (8,3%) e Veneto (8,1%). La situazione migliora decisamente andando verso il Sud Italia, dove Puglia, Calabria e Sicilia hanno visto scendere il proprio saldo punti rispettivamente al 3,8% 4,15% e 4,3%.

Se poi è vero che con l’aumentare dell’età del conducente cresce anche la sua prudenza, la ricerca smentisce anche il detto “donna al volante pericolo costante”. Appena il 5,7% delle automobiliste ha subito la decurtazione dei punti, dato che tra gli uomini aumenta raggiungendo il 6,7%, mentre per quanto concerne la guida i dati sono rispettivamente il 4,92% per le donne e il 5,44% per gli uomini.

Altro che storie: le donne battono gli uomini quando si tratta di guida!

Giulia DONDONI

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