Per 35 anni abbiamo saputo che Aldo Moro venne ucciso e fatto ritrovare in via Caetani, nella Capitale, alle ore 14 del 9 maggio 1978.

La telefonata delle Br in cui veniva annunciato il delitto politico era alle 12.30.

Ieri, la procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine perché una nuova strada potrebbe essere battuta.

Le dichiarazioni di due artificieri, infatti, sposterebbero alle ore 11 l’ora del ritrovamento della Renault 4 con il cadavere del presidente della Dc.

In quel momento, sul luogo, ci sarebbe stato anche l’allora ministro degli Interni, Francesco Cossiga.

Il fascicolo, affidato al pm Luca Palamara, è connesso a quello aperto recentemente sulla base di un esposto di Ferdinando Imposimato per il quale la morte dell’allora presidente della Dc poteva essere evitata.

Il nuovo procedimento è stato avviato d’ufficio ed ha preso spunto da notizie diffuse a proposito della versione dei due ex antisabotatori che verranno sentiti come testimoni ma la cui versione è smentita dal giornalista Franco Alfano, che all’epoca dei fatti, 35 anni, lavorava per GBR, e per primo arrivò con il suo operatore in via Caetani: per lui, quella Renault fu aperta dagli artificieri alle 14.

Pa.P.

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