Riparte questa settimana di Bella.it con una bella sfida: in famiglia è meglio avere un cuoco o un calciatore?

Come in ogni cosa ci sono i pro ed i contro.

Al calciatore non puoi far sapere com’è buono il formaggio con le pere perché, a meno che non si chiami Stefano Tacconi, o Marco Borriello, o Clarence Seedorf (calciatori che tra pentole e business, con i manicaretti hanno trovato una seconda professione, o quasi), costui non saprebbe dove mettere mestoli e taglieri. Insomma, potrebbe pensare che i chiodini di garofano siano un nuovo tipo di tacchetto sotto lo scarpino da partita.

Non sappiamo se David Beckham sappia cucinare o se si deciderà a farlo ora che ha appeso la casacca del Manchester al chiodo, ma per chi avesse capito che “Sognando Beckham” è l’ultima possibilità che abbiamo per liberarlo dalle grinfie della smagrita Victoria, allora la nuova frontiera dei sex symbol madidi di sudore e con la maglia appiccicaticcia restano i cuochi in Tv.

Non se ne può più? Ditelo alle fan di Gordon Ramsay, Carlo Cracco o Simone Rugiati. Esigenti ed anche un po’ rompini, non avranno la tartaruga sulla pancia (se non quella rovesciata da qualche tartarre di troppo), ma vogliamo mettere la comodità del trovare il piatto pronto in tavola quando si rientra dopo una giornata di lavoro?

Insomma, “Mamma voglio sposare un cuoco” potrebbe essere la nuova frase topica delle vostre piccole teen ager.

E per chi una baby sognatrice a casa  non ce l’ha?

Beh, noi non ci perdiamo una partita… del cuore né un corso di cucina. E voi? Fatecelo sapere! 

Paola PERFETTI, direttore di Bella.it

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