“Dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna”. Mai frase fu più vera. In questi giorni in cui la triste notizia della morte di Steve Jobs ha sconvolto un po’ tutti, è giusto sapere e scrivere qualcosa anche su Laurene Powell Jobs, la donna che gli è stata accanto dal 1990.
Ben vent’anni e mezzo di matrimonio e tre figli (Reed, Erin e Eve) per il patron e la signora Apple.
Laurene, tra una laurea a Wharton ed un master a Stanford ha conosciuto Steve durante una delle sue conferenze mentre lo ascoltava in prima fila.
Lui ne rimase colpito tanto che, com’era solito raccontare, la sera stessa la invitò a cena. Da quel giorno non si sono mai più lasciati.
Vent’anni in cui la signora Jobs è stata sempre affianco al marito, sempre presente, in pubblico ed in privato, soprattutto negli ultimi sette anni; quelli che hanno scandito i tempi della malattia di Steve. La Powell, molto impegnata nel campo della beneficienza nonchè dirigente di diverse organizzazioni è colei che ha introdotto nel campo no-profit Mr. Jobs che da questo punto di vista era rimasto indietro rispetto a Bill Gates ed alla sua signora che invece già da tempo erano impegnati in attività di questo tipo.
Ed è sempre grazie a Laurene che Steve recuperò i rapporti con la sua prima figlia, avuta da una pittrice, che non voleva assolutamente riconoscere legalmente e che ora, laureata ad Harvard, svolge la professione di giornalista.
Ed ancora, è superfluo dire che senza Laurene questi ultimi sette anni sarebbero stati molto peggiori.
E’ stata Laurene a plasmare il look, la personalità, il cuore del genio che ha cambiato il mondo a cavallo tra due secoli e due millenni, papà non solo di quattro figli ma anche di Apple, di NeXT e della Pixar.
Inutile dire che adesso sarà difficile per tutti, Laurene in primis.
Shirin Niazi