Manca solo una settimana a Capodanno: cosa dovrete attendere care donne in carriera con l’arrivo dell’anno nuovo?! A quanto pare, “buone nuove”: con l’arrivo del 2011 nasce infatti una lunga serie di nuove opportunità per l’Imprenditoria Femminile.
Con l’approvazione del piano pluriennale 2010 – 2014 è stato infatti garantito il sostegno a tutte le professionalità femminili Italiane, e il supporto a queste tramite lo stanziamento di nuovi fondi divisibili per le Regioni.
E’ fondamentale sapere che i fondi saranno impiegati in agevolazioni così come si nella possibilità di un’essenziale crescita dell’imprenditrice stessa, che la renda dunque più centrale di quanto sia adesso nel mondo delle Imprese, come nel caso del progetto Emma in Umbria che, avviato ad Ottobre del 2010, proseguirà per buona parte del 2011 diramandosi in dieci incontri, e impiegherà 1 milione e 244mila euro per consentire una crescita personale e soprattutto aziendale alle partecipanti, oltre che il conseguente scambio di modelli che aumentare ovviamente la produttività e la capacità gestionale.
Oltretutto non mancheranno occasioni di confronto: è già online il Bando del Tavolo dell’Imprenditoria del Forum delle CCIAA dell’Adriatico e dello Ionio, che punta alla valorizzazione della tutela dell’ambiente e dell’innovazione. Le domande di partecipazione vanno spedite entro il 1°febbraio 2011, e le imprese vincitrici verranno premiate con denaro o formazione.
Sempre per l’anno 2011 si prevede, a fronte della vasta espansione di questo settore dell’imprenditoria, l’impossibilità di riuscire a far fronte alle richieste di tutte le regioni, bensì occorrerà valutare caso per caso l’impiego dei fondi.
Nel solo caso del Piemonte si parla di circa 11mila imprese guidate da donne: si prevedono iniziative a loro favore, così come in ogni altra Regione d’Italia. Sarà dunque per organizzazione e merito che i fondi verranno ripartiti, tentando di creare il numero minore possibile di svantaggi. A tal proposito potranno essere presentati dei programmi, che saranno successivamente valutati ed eventualmente supportati.
Fino a questo momento, è stato formalmente adottato il programma del Veneto, il quale punta a continuare coerentemente con l’operato degli ultimi due anni, fornendo gratuitamente strumenti di formazione e concentrandosi sul consolidamento della cultura d’impresa, sull’incentivazione dello sviluppo di imprese femminili.
Ulteriori novità giungeranno a breve, ma nonostante l’anno si preannunci difficile, è certo che in un modo o nell’altro, le occasioni per le Imprese in Rosa, seppur povere di numero o non estese a tutto il territorio, non mancheranno.
Caterina Damiano