In occasione del convegno organizzato dal Consiglio Superiore della Magistratura “Le donne nelle professioni legali di domani” che si è tenuto nei mesi scorsi a Roma, è stata presentata una relazione dalla quale emerge che la presenza femminile nel Notariato rappresenta, in media, il 28% della categoria; tra i notai under 40, le donne sono oltre il 42%.
In particolare la componente femminile è passata dal 17% nel 1991 al 28% del 2008 e continua a crescere poiché i vincitori degli ultimi concorsi per quasi il 50% sono donne. Le regioni con la più alta percentuale femminile sono: Calabria (il 41,7% dei notai locali sono donne), il Molise (36,4%), la Puglia (34,7%), la Basilicata (31,4%), la Sicilia (30,8%), Campania (30,6%).
“Nel panorama generale – ha dichiarato Giancarlo Laurini, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato – il Notariato ha da sempre favorito la presenza femminile, ad oggi in costante crescita attraverso un concorso pubblico che valorizza la meritocrazia. Il lavoro del notaio, infatti, ben si addice alle donne per l’equilibrio e l’attenzione nei confronti delle vicende umane che contraddistingue l’esercizio della pubblica funzione. È inoltre prevista a breve la costituzione, in seno al Notariato, del Comitato Pari Opportunità”.
Che l’interesse ad entrare nella categoria sia sempre più femminile lo dimostrano anche i dati dei vincitori delle prime 30 borse di studio triennali per l’importo di 14.400 euro l’anno assegnate dal Notariato nel 2008 ai giovani più meritevoli ma meno abbienti che hanno intrapreso la strada del concorso. La maggior parte dei vincitori sono donne: 21 contro soltanto 9 uomini. La crescente componente femminile della categoria si riflette anche nella composizione del nuovo Consiglio Nazionale del Notariato, il vertice dell’ordine dei notai, l’organo istituzionale che rappresenta la categoria: su un totale di 20, le donne sono passate da 3 a 4 rappresentando così il 20% del Consiglio.
fonte: Ufficio Relazioni con i Media – Consiglio Nazionale del Notariato