Finalmente ciò che avevate sempre sognato è arrivato: avete ottenuto la promozione che tanto desideravate. Avete lavorato molto e ve lo siete meritato, tutti ve lo riconoscono. Ma non c’è tempo per sedersi sugli allori, è già pronto un incarico per voi. E le gambe cominciano a tremare.
Dovete organizzare una cena importante, alla quale parteciperanno i clienti più noti ed influenti. Tutto è sulle vostre spalle, non solo il buon esito della serata, ma anche il futuro dell’azienda. Non fatevi prendere dal panico, convincetevi che ne siete all’altezza e rimboccatevi le maniche. Ecco il primo consiglio di BellaWeb su “come organizzare un meeting in rosa”.
Prima di tutto, dovete pensare alla location. Deve essere di grande effetto, lasciare a bocca aperta anche la persona più esigente ma, allo stesso tempo, permettere agli invitati di sentirsi a proprio agio. Un ambiente austero ed eccessivamente formale, infatti, non darebbe la possibilità ai partecipanti di socializzare e la serata si rivelerebbe pericolosamente fallimentare.
L’ideale sarebbe ambientare questo importante evento in una dimora storica, come ad esempio un castello. Sembrerebbe impresa ardua, e invece è più facile di quanto si pensi. Ormai queste soluzioni sono di grande attualità, e spesso propongono un servizio catering interno, che vi permetterà di risparmiare tempo e denaro. Sarà suggestivo, per gli ospiti, entrare in un castello circondati dal buio della sera. L’atmosfera si creerà quasi da sola.
Inoltre, questi luoghi si possono trovare anche appena fuori città, e non necessariamente nelle campagne più sperdute, perciò da un lato ci sarà la possibilità di rilassarsi e dimenticarsi dello stress del lavoro, e dall’altro si eviterà di perdersi e giungere a destinazione a sera inoltrata.
La scelta del tipo di cena è sicuramente fondamentale per la riuscita della serata, perciò attenzione! Da evitare una cena seduti ai tavoli con tante portate. Ciò sottoporrebbe gli invitati ad un’attesa esasperante, per non parlare del rischio di come sistemare i posti a tavola. Potrebbero verificarsi incidenti diplomatici notevoli, se solo alcune gerarchie fossero sovvertite. Meglio optare per un buffet, accompagnato da una musica soffusa, che non sovrasti le voci.
Solitamente, un castello è munito di più sale, perciò si potrebbero studiare più allestimenti, che si differenzino per stile e per cibi proposti. Questo permetterebbe di soddisfare un maggior numero di persone, che in queste occasioni, si sa, sono sempre molto variegate. Una scelta di questo tipo sarebbe il biglietto da visita di un’azienda dinamica e all’avanguardia.
Anche il cibo, e non solo la presentazione, merita un’attenzione capillare. Niente piatti elaborati o troppo forti, piuttosto un ritorno ai sapori semplici e genuini. Tutto ciò che è bio riscuote successo, soprattutto in un’epoca in cui c’è maggior consapevolezza di quello che si mangia e che fa bene. E poi, i cibi leggeri sono graditi anche da chi è perennemente a dieta, perciò una scelta simile garantirebbe un clima disteso e predisposto al divertimento.
Per quanto riguarda le bevande, si potrebbe giocare l’asso nella manica proponendo ai partecipanti una degustazione di vini nella secolare cantina della dimora. Sicuramente anche chi non beve sarebbe lieto di farci una visita e di certo, l’indomani tutti ne parlerebbero con toni entusiastici, anche il cliente più serioso e incontentabile.
Ma un evento importante non può prescindere dai dettagli, perciò bisognerà scegliere accuratamente decorazioni floreali e illuminazione.
Per quanto riguarda i fiori, adorneranno i tavoli del buffet e i tavolini che verranno sistemati tra le varie sale del castello. Ricordatevi che, anche se la cena è “in piedi”, i posti a sedere devono essere garantiti per tutti. Sarebbe una gaffe imperdonabile far trovare anche un solo invitato senza sedia! Ritornando ai fiori, rinunciate a quelli troppo profumati, che potrebbero scatenare qualche reazione allergica, e a quelli troppo delicati, che potrebbero appassire nel bel mezzo della serata. I colori, invece, potranno anche essere decisi e di diverse sfumature a seconda della sala in cui sono posizionati. In questo caso, quindi, ogni locale avrà il suo colore. Se poi, i bouquet saranno accompagnati da frutti di stagione, purché nelle stesse tonalità, state certe che saranno imitati in tutte le feste future. E’ importante sapere, infatti, che dei fiori non se ne accorge nessuno, ma se sono presentati in composizioni originali, tutti se ne ricorderanno.
E le luci? Per quanto riguarda gli esterni, solo illuminazione a terra, per rischiarare il passaggio e nient’altro. Se la notte lo permetterà, si potranno ammirare luna e stelle. All’interno, luci che guardano al soffitto, sia per non irritare gli occhi dei presenti, sia per evidenziare le suggestive mura e i soffitti del castello.
Se ve la sentite di osare, si potrebbero posizionare negli angoli alcune sculture contemporanee ma sobrie, per creare un affascinante contrasto con l’ambiente storico circostante. Ci sono molti giovani artisti che sarebbero lieti di prestarsi ad un allestimento simile.
Credo che le premesse per un successo garantito ci siano tutte, perciò, che aspettate? Mettetevi all’opera e…in bocca al lupo!
Vera Moretti