Gennaio è triste c’è freddo e sotto il cappotto c’è poco da divertirsi. Così abbiamo pensato di giocare un po’ con gli accessori creando degli abbinamenti per capelli e unghie matchy-matchy.
Una manicure colorata abbinata ad un cerchietto, un fermaglio, una fascia possono davvero fare la differenza. Sia per andare in ufficio, sia per l’aperitivo con le amiche, quel dettaglio insolito che rende il beauty look più sofisticato o almeno più divertente.
Ecco cinque look da cui prendere ispirazione:
In cover il look che ci ha ispirato, una fascia per capelli nera con dettagli floreali colorati di Asos ed un duo delle meraviglie per le unghie firmato Rimmel. Super Shine 60 seconds in rosa nude 002 e decorazioni geometriche con la nuance nera (900) firmata Rita Ora x Rimmel.
Se l’occasione è più ‘friccicarella’ ci vuole un tocco olografico. Il fermacoda può essere il pezzo chiave del beauty look, questo è di Claires e si ispira ai colori delle sirenette, sulle unghie invece Galactic Glow Translucent Effect Nail Lacquer di Catrice in arrivo a Febbraio.
Se vi sentite più romantiche invece ci vuole un dettaglio femminile e un po’ retro, il cerchietto è proprio quello che ci vuole, meglio ancora se incastonato di perline come questo di Lele Sadoughi abbinato ad una nuance matchy-matchy Bright Sea 36 della collezione Gel Effect di Deborah Milano.
Una occasione speciale richiede una giusta dose di glitter insomma per la gazzaladra che è dentro di noi non ci rimane che cedere agli accessori gioiello di Anthropologie come questo pettinino Daphne in silver e oro abbinato ad una manicure piena di luccichio, il Meteor Shower di Faby, una pioggia di brillantini argento sapientemente mixati con punte di luce dorata, da utilizzare da solo o come top coat per completare una manicure ‘stellare’!
Un tocco di Lollo non può che fare bene, si, non certo sobrio ma super vibrante, il cerchietto firmato Gucci con farfalla multicolore che si abbina ad un allegro e vibrante smalto rosso, il 340 Red-iance della collezione Color Therapy di Sally Hansen.
Martina ZANGHI’