Max Factor è da anni sinonimo di bellezza e nel 2020 ha deciso di raccontarla in una maniera speciale, rivolgendosi a tutte le donne, di tutte le età, attraverso una campagna #AboutBeauty che sì parla di estetica, di immagine ma anche di consapevolezza, inclusione, tutti valori in cui ci riconosciamo e che vogliamo far diventare sempre più presenti nella nostra vita. A raccontarci la sua beauty routine ma soprattutto a rivelare la sua inner beauty è Paola Marella, testimonial della campagna insieme a Natasha Stefanenko, Alessia Ventura e Federica Fontana. L’abbiamo sentita e abbiamo approfondito il tema #AboutBeauty e ancora una volta siamo rimasti affascinati dalla sua grazia e dal suo buon gusto…
La bellezza femminile è un parametro molto importante nella nostra società, credi che la tua immagine influisca o abbia influito sul tuo lavoro?
Sicuramente una bella donna, una bella ragazza in qualche modo ha delle facilitazioni ma l’apparenza non è più sufficiente. Da qualche anno bisogna, almeno in ambito lavorativo, avere un po’ di sostanza. Mi riferisco alla professionalità che è assolutamente necessaria, ad ogni livello e per ogni genere, per me è fondamentale e imprescindibile. Il modo di essere, il carattere, oggi direi che c’è tanto altro, non solo la bellezza per fortuna.
I tuoi (magnifici!) capelli che non hanno una immagine standardizzata ti contraddistinguono e ti rendono unica, come si fa a trovare il proprio punto di forza ed enfatizzarlo?
La storia dei miei capelli è nata moltissimi anni fa, avevo 35 anni e Adalberto (allora Direttore creativo di Aldo Coppola n.r.d.) ebbe questa idea di non indurire il viso facendo una banale tintura così ideò questo look, e da allora i miei capelli bianchi mi hanno caratterizzato. Tutto è avvenuto prima della mia carriera televisiva, avevo una vita normale, lavoravo nei cantieri, avevo una professione che non aveva a che fare con l’immagine. Sicuramnete è difficile trovare il proprio punto di forza, lo si fa piano piano. Nel mio caso, mi piace distinguermi, l’ho sempre fatto, anche da ragazzina. Nel bene o male, non lo so, ma io sono contro l’omologazione. Non mi è mai interessato uniformarmi agli altri, ho sempre seguito le mie idee ed il mio modo di essere, il segreto è capire cosa vogliamo noi e diventare quello che vogliamo essere, questa è una forza. Bisogna imparare a capire quelloche ci valorizza, quello che ci sta bene, per ognuno è diverso e la cosa migliore è fare si che queste cose diventino il proprio punto di forza. Più tu sei te stessa più questo risalta. Ognuno di noi ha il proprio gusto che si evoleve e si affina nel corso della vita. Tendenzialmente non seguo le mode, mi sono ispirata a quello che mi sta intorno e con il tempo ho trovato la mia voce, il mio stile senza seguire le mode.
Gli standard di bellezza stanno cambiando e adesso ‘essere se stessi’ è il messaggio preponderante di questa campagna di Max Factor #AboutBeauty e delle pubblicità per i prodotti da donna. Tu condividi questi valori?
Ritengo che questo sia necessario. Bisogna essere belli, bravi, preparati per noi stessi e non per gli altri. Non c’è niente di più gratificante. Quello che dico sempre ai giovani è che a 20 anni ci si sente forti, si ha la bellezza, l’entusiasmo, però manca l’esperienza. Tutto quello che la vita ti da è ti toglie è qualcosa che sicuramente ti fa crescere. Se sai ascoltare chi ti è intorno si riesce a trarre sempre un insegnamento, solo a quel punto sei consapevole di quello che sei, di quello he vali, ci vuole del tempo. Ci sono donne splendide a 70 anni, non è una questione di età è una questione di come ti senti. Lo charme, il carisma e sì soprattutto la consapevolezza fanno la differenza.
Il trucco può essere sia una maschera sia ‘un esaltatore di bellezza’, tu cosa ne pensi come lo consideri? Qual è il significato del make-up per te?
Io il trucco lo vedo come qualcosa che fa parte della mia vita. Il trucco è qualcosa che mi piace, che mi fa stare bene e quindi lo faccio. Io non mi trucco per uscire la sera o per incontrare qualcuno, io mi trucco perché fa piacere a me. Qui torniamo al discorso di piacere a noi stesse. Questo se riscontra apprezzamento anche per gli altri mi fa piacere.
Hai un make-up look che ti caratterizza e che ti fa sentire sempre a tuo agio?
A me piace molto valorizzare gli occhi, già quando ero una ragazzina mettevo l’eyeliner. Lo smokey eyes che mi ha fatto Rajan Tolomei era bellissimo, non lo indosso tutti i giorni ma un velo di ombretto ed un eyeliner lo metto sempre, sono una ‘donna occhi’.
Che prodotto non può mancare nella tua make-up bag?
Un fondotinta molto leggero per proteggere la pelle ed avere una pelle omogenea e poi non può mancare una cipria ed una terra. Sulel labbra indosso praticamente sempre un colore naturale, o burrocacao molto nutriente. Molto importante faccio da sempre una detersione meticolosa, tengo molto alla skincare. Io sono per la bellezza al naturale, devo prendermi cura di me stessa e lo faccio anche in questo modo, dedico 10 minuti ogni sera prima di andare a dormire alla cura della pello, lo dico anche a mio figlio che è un maschio, bisogna prendersi cura di sè stessi.
Hai un feed super curato, ti piace Instagram?
Sì mi piace molto Instagram e devo dire anche Facebook, ricevo davvero moltissimi messaggi anche lì. Ritengo che alla base di ogni cosa ci sia il lato umano. Incontro per lavoro tante persone e questo mi piace, non è solo uno scambiarsi ‘servizi’. Ho tanti clienti che ormai mi seguono da annie questo mi fa molto piacere. Non sono in tanti ma alcuni spersonalizzano il ‘rapporto di lavoro’ a me invece no mi piace rendere personale anche un incontro. Trovo che sia bello comunicare, essere aperti, è sempre bello al di la di tutto il rapporto umano, è il filo che ti porta ad essere vera. Bisogna essere disponibili, aperti agli altri è la vita!
Martina ZANGHI’