In realtà, gran parte della moderna aromaterapia deriva da vecchi rimedi fitoterapici tramandati dalle nonne delle nostre nonne. Questa infatti non è che una branca dell’immensa “fitoterapia” (letteralmente la cura attraverso le piante), che è anche la base della moderna farmacologia.
I massaggi rilassanti che facciamo alle terme, vengono fatti con olio di lavanda e camomilla, ben note fin dall’antichità per le loro proprietà rilassanti. Le nonne aggiungerebbero di bere un bicchiere di latte col miele, per favorire il relax di corpo e mente, e avrebbero ragione!
Eucalipto, timo e menta piperita sono invece indicati per suffumigi e aerosol nella stagione fredda ma non solo… Il propoli, sostanza resinosa rielaborata dalle api, se ingerito ha capacità anestetiche, antibatteriche e antinfiammatorie.
L’olio di melaleuca (Tea Tree Oil) è un potentissimo antibatterico, utilizzato fin dall’antichità per sconfiggere l’acne. Se accompagnato da una miracolosa maschera composta da miele e farina integrale, può fare miracoli!
Se invece quello che cercate è un effetto rinvigorente ed afrodisiaco fanno per voi l’olio di Ylang Ylang e quello di sandalo: poche gocce nell’olio da massaggio o nell’acqua della sono miracolose. Ma se a cena condite le pietanze con una spruzzata di peperoncino, l’atmosfera sarà ancora più bollente.
Pari e patta quindi per aromaterapia e rimedi della nonna, che in tutti i casi si dimostrano vincenti e con risultati sinergici.
Dopotutto hanno tutti e due una lunga storia di successi e fallimenti e ci offrono ora solo il meglio di se stessi per ogni occasione.
Erika POMPILI
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