Va molto di moda fare delle liste, delle vere e proprie whislist da diffondere a parenti e amici in prossimità di ricorrenze e compleanni. Le fashion (e beauty) victim approveranno di certo questa nuova tendenza senza finta modestia in cui, nero su bianco, si mette per iscritto l’oggetto (o più probabilmente gli oggetti) del desiderio.
Così, in vista della festa più material dell’anno, il Natale, ci siamo chiesti: Perchè non misurare in modo smaccatamente materialista il bene che ci vogliono i nostri amici ed il nostro partner attraverso i loro regali? Si tratta di un’occasione ghiotta per dare sfogo alla carta di credito e per cedere alle lusinghe della globalizzazione. Sì, certo, non è ‘lo spirito giusto’ ma almeno vi darà qualche spunto reale per fare un regalo azzeccato ai vostri cari, che a questo punto, cari lo saranno di certo. Del resto, a chi non piace ricevere un regalo azzeccato? Sì, siamo d’accordo, tutti noi vorremmo la pace nel mondo, che i cioccolatini fossero dimagranti e che Ryan Gosling finalmente si accorgesse di quanto non è innamorato di Eva Mendes. Babbo Natale però, per quanto meraviglioso, queste cose non le riesce da fare, una carta di credito ben carica sì.
Così ho lasciato libera la shopaholic syndrome che è dentro di me e ho deciso di cedere all’ebbrezza della effimera soddisfazione del possesso di cose, belle cose. Così eccomi qui pronta ad elencare tutto ciò che vorrei ricevere a Natale. C’è una regola (nel corso delle settimane tutta la redazione svelerà la propria Christmas whislist dunque, stay tuned!), ovvero gli oggetti del desiderio devono essere al massimo 5.
Un jet privato, il giro del mondo, il diamante Taylor-Burton e la cabina armadio di Carrie Bradshaw mi sembravano un tantino eccessivi e così, mi sono data una ‘regolata’. Nella gallery la mia Christmas whishlist 2015 completa. Dai che facciamo girare l’economia!
Martina ZANGHI’
