Alcuni trend capelli vanno e vengono più velocemente di quanto si possa immaginare. Il mullet è un esempio ma c’è anche qualche frangia a tendina o qualche altra diavoleria che sta bene solo alla modella negli scatti patinati che ha preso piede per poi svanire nel nulla. Ma ce ne sono altri invece che da trend diventano un vero e proprio classicone, parliamo di balayage. Questa versione si chiama color sweep ed è una sorta di balayage 2.0.

IL MULLET AMATO DA RIHANNA

Chi non ha mai fatto un balayage? Se avete avuto i capelli lunghi almeno una volta nella vita ve lo hanno proposto di sicuro, è una tecnica di colore a manutenzione minima, perfetta per l’estate, che prevede ampie sezioni di capelli leggermente più chiari con riflessi biondi e dorati dalla radice fino alle punte.

Il successo è assicurato, il balayage è proprio il desiderio che diventa realtà. I capelli diventano più luminosi, sembrano acquistare più volume e Il motivo per cui le persone sono così ferventi fan di questo hair trend è perché, a differenza di altre tecniche di colorazione, i riflessi si fondono perfettamente su tutte le lunghezze. L’opposto rispetto a quello che si usava negli Anni 90 con effetto strisce definite in stile Spige Girls. La durata poi è lunghissima perchè non bisogna rifare la tinta una volta al mese, anzi si può benissimo rimanere anche 4-6 mesi senza ritocchi.

Il Colour sweep è proprio la versione aggiornata di questa tinta capelli, una modalità che enfatizza il colore di tutte le chiome a prescindere dal taglio e dallo styling. Inoltre durante l’estate i capelli si schiariscono rendendo l’effetto ancora più natural esul capelleo. Insomma si tratta di un vero e proprio game changer, basta farlo una volta e poi vedere come si enfatizza nel corso del tempo sul proprio capello. Se si vuole un effetto più strong si ripete altrimenti si lascia crescere il capello e scomparirà nel corso del tempo.

Strandlighting: l’estate sui capelli

Photocredit Cover @chrisappleton1