A pronunciare la parola meditazione comincia già a storcersi qualche naso. Una pratica orientaleggiante, un po’ freak, una moda passeggera, una cosa che non fa parte della nostra cultura. Una cosa che però può fare molto bene a tutti, a prescindere dal luogo in cui ci troviamo o viviamo.
Ci sono tantissime tipologie di meditazione e ovviamente anche tanti maestri che possono aiutarci qualora volessimo trovare la giusta strada per noi. Ma, se vogliamo un po’ sperimentare la meditazione possiamo farlo anche da soli, direttamente a casa nostra. Non ci serve nulla, solo concentrazione.
Proprio quello è il difficile perché durante tutta la giornata facciamo mille cose ma molto spesso non ci fermiamo a pensare a noi, alla nostra spiritualità, alla nostra anima. Che si fa? Ci sono delle linee guida per cominciare a meditare ma è davvero difficile generalizzare perché ognuno è diverso e reagisce agli stimoli in maniera personale.
Quello che possiamo fare e provare a meditare prima di cominciare la giornata (è consigliabile essere a stomaco vuoto), è bene essere da soli così è più facile isolarsi dall’esterno. Bisogna abbandonare le preoccupazioni, i pensieri, ciò che ci circonda e che non ci fa stare bene e soffermarci sul respiro. Non più sguardo verso fuori ma sguardo verso dentro! Un suono ripetuto o un mantra possono venirci in aiuto, ci sono tante playlist su internet che possono essere utilizzate in maniera gratuita.
La posizione ideale è quella del loto e per essere più comodi possiamo utilizzare un cuscino da posizionare a terra. Si tratta di un vero e proprio allenamento in cui all’inizio ci si sente spaesati, indecisi o peggio anche un po’ stupidi ma con un po’ di tenacia si riesce ad abbattere questo muro e ad esplorare le potenzialità di questa pratica così affascinante.
Ecco tre suggerimenti per provarci subito:
Meditation Studio, una applicazione in lingua inglese che aiuta i beginners ovvero i principianti con corsi e sedute per risolvere problematiche legate allo stress, al sonno, all’ansia e alla poca resistenza al dolore. Ci sono anche delle sessioni registrate con dei maestri che aiutano a stimolare la concentrazione.
Mindfulness, un libro scritto da Zindel V. Segal, J. Mark G. Williams e John D. Teasdale, edito da Bollati Boringhieri Editore. Si tratta di un testo che raccoglie consigli sulla meditazione Mindfulness che come si legge nel sito ufficiale è una pratica che “comporta l’affinamento della capacità di prestare attenzione e lascia emergere una consapevolezza silente, una facoltà intuitiva che va al di là del pensiero, sebbene possa essere formulata attraverso il pensiero.” Sul sito è possibile scaricare delle tracce audio gratuite per cominciare ad addentrarsi nella pratica.
Un posto ‘fisico’ si chiama A.Me.Co. ed è una associazione per la Meditazione di Consapevolezza con sede a Roma, fondata nel 1987 da da Corrado Pensa, Neva Papachristou e da altri sei soci tutti praticanti nel Dharma che si rifà alla cultura Buddhista. Si organizzano diversi seminari per principianti oppure più intensivi e c’è anche la possibilità di consultare la biblioteca dell’associazione. Tutte le info e le news sul sito ufficiale.
MaZ
Photocredit: penguinrandomhouseaudio.com