Le mani sono il nostro biglietto da visita e quindi vanno curate e rese presentabili, soprattutto se si è superata la fase adolescenziale. Mangiare le unghie può diventare una vera e propria patologia pericolosa nel momento in cui subentrano infezioni, problemi ai denti e deformazione delle unghie stesse. Come fare? Evitare lo stress e le situazioni emotive problematiche, e nel caso farsi aiutare da un esperto. Se invece il tutto è riconducibile soltanto all’abitudine potreste optare per uno smalto semi permanente in modo da rendere il rosicchiamento impossibile.
Se non amate le unghie smaltate ci sono dei prodotti trasparenti al peperoncino o amari insomma che si adattano a ‘tutti i gusti’ in modo da rendere il rosicchiamento davvero disgustoso ed avere una manicure molto naturale. Per rinforzarle però, dopo anni tormentosi, basta assumere degli integratori, ad esempio quelli allo zinco, alle vitamine B 5 e B6 e al lievito di birra che aiutano a rinvigorire la superficie dell’unghia. Durante ‘la ricrescita’ è consigliabile tenerle corte, magari ‘arrotondate’ per non cadere in tentazione e fare uso di smalti nutritivi.
Ogni settimana poi, per avere delle manine perfette dedicate 15 minuti per un impacco al limone e all’olio di oliva. Cosa serve? In una piccola bacinella mettete due cucchiai e succo di limone e rimanete in infusione per almeno un quarto d’ora. Questo trucchetto restituirà vigore e luminosità alle unghie che torneranno come, anzi meglio di prima. Diventerete di certo delle appassionate di smalti e quelli non sono mai abbastanza…
Martina ZANGHI’
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