Partiamo dai motivi economici. È risaputo che le parcelle dei dentisti non sono a buon mercato. I professionisti del settore si fanno pagare profumatamente e quindi avere problemi ai denti molto probabilmente significa dover sborsare una buona parte del proprio stipendio al proprio medico. In questo caso, la cinghia va stretta eccome e altro che saldi o vacanze, il frutto del proprio lavoro lo vedrete sotto forma di bonifico indirizzato al vostro dentista piuttosto che ad una compagnia aerea o ad un brand di scarpe o abbigliamento. Già solo per questo le regole dell’igiene orale dovrebbero diventare molto più interessanti perchè, alla luce dei fatti, è meglio investire cinque minuti al giorno sulla cura di ciò che abbiamo con una spesa esigua tra spazzolino, dentifricio e filo interdentale piuttosto che esosi e interminabili sabati mattina in sala d’aspetto in procinto di essere visitati e curati. Insomma, la solita vecchia solfa del prevenire è meglio che curare funziona anche in questo caso.
Molte persone stanno in giro per tutto il giorno e anche dopo i pasti non utilizzano lo spazzolino da denti come dovrebbero. Addirittura c’è chi lo dimentica proprio e non lava i denti dopo aver addentato il proprio pasto. Non va bene, anche nel caso dell’igiene orale il lavoro costante regala dei risultati, la negligenza problemi. Ovviamente non lavare i denti saltuariamente non è affatto grave ma farlo con regolarità lo può diventare.
Evitare spazzolino e dentifricio può aumentare il rischio di malattie, oltre che rendere l’alito insopportabilmente pesante. L’alitosi è davvero sgradevole e più passa il tempo senza lavare i denti più i rischi aumentano e peggiora il cattivo odore! Addirittura si potrebbero avere dei problemi anche al cuore a causa delle infiammazioni gengivali, e poi diabete e alzheimer. What else?
MaZ