Non bisogna depilarsi per forza, sia chiaro. Siamo dell’idea che solo noi sappiamo quale sia la cosa migliore da fare per noi stesse. Purtroppo però l’estirpazione del pelo è una questione di abitudine talmente tanto radicata da essere per alcune donne una pratica imprescindibile. La pandemia non può mettere la ceretta in un angolo.
Depilarsi a casa è diventata un’esigenza di tutte coloro che non vogliono avere questi stramaledettissimi peli.
Come spesso capita, le donne sono lungimiranti, hanno un piano, sanno cosa vogliono e come ottenerlo. Alias le donne che hanno deciso di fare il laser e adesso la depilazione fa parte solo dei ricordi lontani, erano i tempi degli 883, delle magliette Onyx e dei ciondolini coi ciucci.
Questa fascia di persone sta giustamente brindando alla salute dei peli che invece sono comparsi impervi e irsuti sulle gambe ignare delle portatrici sane di ceretta. La ceretta infatti è paragonabile all’attivismo politico, non finisce mai veramente ma tra un picchetto e l’altro ci si può calmare e godere il momento. Che sia allo zucchero, al miele, o qualunque nuova diavoleria poco cambia, il pelo si strappa dalla radice in un modo o nell’altro. Piccolo post scriptum sulla dolorosissima ceretta brasiliana, speriamo vivamente che chi l’ha inventata e l’ha fatta diventare di moda abbia la sua giusta dose di purgatorio, questo sia chiaro.
La ceretta a casa è un’opzione plausibile, più difficoltosa ma se possiamo cucinare, pulire, lavare, badare ai bambini, alle piante e al cane H24 è solo una piccola skill, di quelle che si mettono come elenco puntato alla fine del curriculum. Bazzecole, pinzillacchere, imparerete a farlo anche solo con la mano sinistra mentre con l’altra fate ‘tippiare’ il ragù, seguite una call su Zoom sul bilancio 2020 e fate fare le divisioni a due cifre a vostro figlio.
Per quelle che invece no, la ceretta a casa non se ne parla e sti peli li vogliono comunque mandare via arriva quatto quatto il rasoio. Il rasoio è sottovalutato, meschinetto, fa il suo lavoro solo che crea dipendenza come la cocaina, o almeno così dicono. Usato una volta difficilmente si torna indietro. In queste settimane è effettivamente una opzione molto comoda e facile da prendere in considerazione perché dopo di lui si ha subito una sensazione piacevole, una botta di endorfine che wow è tutto perfetto.
Passano due giorni e comincia il dubbio, quattro e arriva il pentimento, tocca rifarsene una dose sperando che l’effetto questa volta duri di più, e poi ancora e ancora. Comunque di rasoio non è mai morto nessuno che sia chiaro dunque se siete impavide e avete paura di strapparvi via la pelle con le striscette della ceretta la soluzione è proprio questa. La dose è anche molto economica dunque anche le finanze sono al sicuro.
Opzione meno popolare ma comunque presente la crema depilatoria. Basta applicarla lì dove serve e aspettare che faccia effetto. Ma bisogna fare attenzione perché se la lasciate troppo o la applicate in zone molto sensibili al problema dei peli si aggiungerà quello, molto più fastidioso, dell’irritazione. Dunque occhi aperti e fate attenzione leggendo le istruzioni del prodotto. Anche la crema depilatoria non è miracolosa, i peli purtroppo vengono pezzati, più o meno l’effetto è quello del rasoio, ugualmente efficace ma tutt’altro che definitivo.
Pandemia o no abbiamo tutti gli strumenti per combattere i peli o per lasciarli crescere come il basilico sul balcone. Possiamo fare un orticello o un pesto, a noi la scelta.
Martina ZANGHI’
Photocredit mybillie.com