Siete anche voi degli amanti del buon cibo? Se siete italiani molto probabilmente sì. Ne abbiamo sentito parlare molto dagli addetti ai lavori e sembrerebbe proprio che uno dei trucchi più saggi da mettere in atto sfidando la bilancia e combattendo con le calorie è tenere un diario alimentare. Non si tratta di contare le calorie, anzi è tutto il contrario…

Parlare di salute è sempre difficile, ovviamente dipende da innumerevoli questioni lo stare bene, a tavola oppure no poco importa. Non è necessario ingurgitare enormi porzioni di broccoli o alzarsi all’alba per stare bene (anche se, diciamocelo, quando mattino splende il sole questo può fare miracoli sul nostro umore, no?). A volte, sono le piccole cose a fare la differenza, come alzarsi presto per una passeggiata (fa bene a tutto, dalla pancetta alla circolazione all’umore) o annotare ogni boccone che passa dalle nostre affamate fauci post natalizie.

Ma non è consigliabile tenere un diario alimentare qualsiasi, anzi! Niente calorie, solo tenere sotto controllo le nostre abitudini. Non vogliamo un tira e molla con le calorie, vogliamo una relazione sana con il cibo, giusto? Tutto il resto conta ben poco, l’obiettivo finale infatti è solo quello di trovare un equilibrio che ci spinga ad essere in pace col nostro corpo senza odiare il cibo anzi, continuandolo ad amare.

Gratitudine: un veloce esercizio per farci stare meglio

Non si tratta di un esercizio di stile per tenere a mente quanti biscotti abbiamo divorato a pranzo o quante fettine di prosciutto abbiamo messo nel panino in pausa pranzo. No, no, è più un modo per conoscere meglio i nostri gusti e identificare gli “ostacoli” scoprendo pian piano quali sono i punti di forza e i punti deboli.

Le cose che ci fanno bene le conosciamo, mangiare una vasta gamma di verdure è assolutamente consigliato. Non rimaniamo sempre fossilizzati sulle solite verdurine bollite magari prese già al vapore al supermercato, scoviamo delle nuove ricette e impariamo a cucinare bene la verdura e anche i legumi. Una magnifica fonte di proteine vegetali.

E poi c’è il lato oscuro: l’assunzione di zucchero. Ma non solo i dolci. Dobbiamo scovare anche gli zuccheri nascosti, quelli che si nascondono tra le pieghe più buie della nostra cucina. E occhio anche ad alcol e caffeina, che possono scivolare nel nostro corpo più inosservati di una scarpetta a fine pasto.

E come ci si sente? Il cibo influisce sul nostro umore, quindi, prendere nota delle nostre emozioni ogni giorno può essere come scoprire il segreto del vero amore in cucina. E sì, anche gli orari dei pasti contano. Non è solo una questione di sapori, ma anche di timing. Se andiamo a dormire subito dopo aver mangiato una pizza gigante dormiremo molto probabilmente molto male…

Il segreto per un diario alimentare di successo è trovare la propria ricetta, ognuno può scovare la sua realizzazione migliore per le proprie abitudini e necessità. Alcuni amano la vecchia scuola con carta e penna, altri preferiscono digitare sulla tastiera come veri geek del cibo. Ci sono anche app che fungono proprio da food diary.

Quindi come provare a migliorare le nostre abitudini alimentari per questo appena cominciato 2024? Proviamo a redigere quotidianamente un diario alimentare con la curiosità e l’entusiasmo di un giovane cuoco che ama sperimentare, non con il pregiudizio di un vecchio critico culinario alla Anton Ego, sì proprio quello che aprirà il cuore davanti alla Ratatuille. Buon appetito!

MaZ

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