Mangiare e dimagrire. Non è un ossimoro, ma una possibilità. In natura esistono alcuni alimenti che con la masticazione fanno consumare più calorie di quelle fornite durante l’assunzione, stimolando il metabolismo.

Si chiamano cibi a calorie negative e sono una manna dal cielo per chi non è sufficientemente costante dall’affrontare una dieta. Pomodori, carote, finocchi, sedano, cetrioli ma anche arance: frutta e verdura che fanno bene e fanno dimagrire, ma, attenzione, si tratta di validi spuntini, non di alimenti base di una dieta in quanto poco nutrienti.

Cominciamo con il pomodoro, l’ortaggio base della cucina italiana, ricco di principi nutritivi a basso contenuto calorico e con un interessante effetto antiossidante e di protezione al rischio di tumori alla prostata: contiene 26 calorie appena, ma per consumarlo il nostro corpo ne utilizza 60. In questo modo il corpo va in negativo di 34 calorie. Allo stesso modo funzionano le 50 calorie dell’arancia o del mandarino, ricchi di vitamina C e di acqua, le 36 del pompelmo (giallo e rosa), l’anguria e la fragola.

Tra la verdura dietetica le zucchine hanno un bassissimo livello calorico: in 100 grammi ci sono soltanto 15 calorie. E poi fanno bene per il loro contenuto di acqua (95%), le vitamine A e B, i carotenoidi con funzione antitumorali e contro l’invecchiamento della pelle.

Per i tipi più “piccanti”, anche il peperoncino figura tra i cibi a calorie negative, accelerando il metabolismo.

Consumati al naturale e senza l’aggiunta di grassi, questi alimenti possono davvero essere d’aiuto al nostro organismo, dicendo addio alle fantomatiche barrette ipocaloriche.

 

Giulia DONDONI