Quando abbiamo un problema di acconciatura, allora non abbiamo un problema. Il problema può esserci nel momento in cui i capelli li perdiamo per una malattia che può oltre ai capelli essere estremamente debilitante.

Parliamo di cancro, lo sappiamo tutti con la radioterapia si rischia, oltre a tutto il resto, la perdita della chioma, ma ci possono essere molte altre problematiche legate a questo. Proprio per questo possiamo fare qualcosa di molto semplice, donare i capelli quando decidiamo di tagliarli.

Donare i capelli: perché farlo

Un gesto molto semplice, che non ci costa nulla ma potrebbe cambiare la vita di qualcuno che ne ha bisogno. Non è forse una cosa bellissima? Donare i capelli è un gesto che molto spesso non viene preso in considerazione per ignoranza, se lo facessimo tutti molto probabilmente aiuteremmo molte persone che ne hanno bisogno. Ma come si fa?

Ecco le regole per favorire la donazione

In generale è necessario avere una certa lunghezza che si aggira sui 25 cm. I capelli devono essere raccolti con una treccia, una coda, insomma devono essere legati in modo da non essere rovinati. Inoltre, i capelli devono essere monocolore dunque se avete delle meches o delle sfumature di un diverso colore bisogna fare una tintura in modo da rendere il colore uniforme. Inoltre, è necessario che ogni persona faccia una donazione a sè ovvero non bisogna mischiare i capelli e mantenere ogni donazione singola. I capelli devono essere puliti dunque basta tagliarli dopo uno shampoo e asciutti dunque, non dimenticate l’asciugatura.

A chi destinare la donazione

A chi donare i capelli? Ecco dei riferimenti affidabili a cui donare i propri capelli e a cui chiedere maggiori informazioni. Eccole qui di seguito in tutto il loro splendore:

Fondazione Prometeus Il progetto è nato nel 2012 per sostenere gratuitamente le donne che hanno perso i capelli a causa di un trattamento oncologico. C’è anche un centro fisico in cui è possibile chiedere assistenza e partecipare a conferenze e incontri specifici all’Ospedale San Giovanni-Addolorata di Roma.

Un angelo per capello una organizzazione che ha l’obiettivo di offrire un aiuto e un sostegno concreto ai pazienti oncologici che non possono sostenere economicamente l’acquisto di una parrucca. La sua sede è in Puglia.

Banca dei capelli La fondatrice è Yvette Portelli che si occupa di questo progetto con determinazione da anni. “Contro il cancro mettici la testa” mette a disposizione dei pazienti oncologici, che ne facciano richiesta, parrucche organiche e inorganiche.

Una stanza per un sorriso ha realizzato un progetto che si chiama Progetto Sansone che si occupa di raccogliere i capelli lunghi tagliati e donati per creare parrucche organiche per le donne che stanno affrontando la chemioterapia. C’è anche un cortometraggio che racconta bene come sostenere il progetto.

MaZ