Dai Natale è passato, andiamo al sodo, vediamo un po’ come passare questi giorni a casa in modo divertente. Lelo ha fatto una ricerca ad hoc per scoprire proprio questo, gli italiani ed il sesso, come siamo messi? In collaborazione con l’Istituto AstraRicerche, il brand di sex toys ha esplorato il mondo della sessualità con diversi interrogativi che riguardano la sfera sessuale maschile e anche quella femminile.
“Le idee degli italiani in tema di sesso, rivelano novità stimolanti e vecchi stereotipi duri a morire”. – afferma Valentina Cosmi psicoterapeuta e sessuologa SISP, nonché consulente LELO – “Da un lato, assistiamo a forti differenze di genere tra uomini e donne che ancora oggi ricalcano modi diversi di affrontare alcuni comportamenti sessuali: la masturbazione, ad esempio, si configura come un aspetto costellato da sentimenti ambivalenti e di vergogna; l’autoerotismo resta infatti una pratica molto diffusa tra gli uomini, molto meno tra le donne. Allo stesso modo, anche le conoscenze relative ai sex toys restano piuttosto scarse tra gli italiani. Colpisce invece positivamente il maggiore utilizzo di questi oggetti da parte dei giovanissimi e delle giovanissime, indice questo, si spera, di un cambiamento più ampio su un piano culturale e sociale” commenta la dottoressa.
SENSORY SEX: IL SESSO MULTISENSORIALE
Gli italiani ed il sesso: tra tabù e cliché
Invitati a descrivere con una sola parola cosa rappresenta per loro il sesso, gli Italiani hanno usato i termini ‘piacere/godimento’ (19,8% – più le donne, 21,0% e i 40-49enni, 23,1%) e ‘amore’ (12,7% – donne e 50-60enni, 16%). Gli uomini (15.7% – in particolare il seno) hanno indicato delle parti del corpo, meno le donne (2.3%). Queste ultime hanno prediletto l’aspetto emotivo della relazione indicando concetti come complicità/l’unione/l’intimità (7.9% vs 4.4%), passione (5.6% vs 3.1%) e soprattutto libertà (4.9% vs 0.2%)
Lo sappiamo, sono soprattutto le donne ad avere una visione ‘romantica’ del sesso ma c’è anche il rimando alla passione man mano che cresce l’età degli intervistati, raggiungendo il massimo tra gli uomini 50-60enni (54%). L’amore invece viene associato al sesso – tra gli uomini – dai più giovani (45% tra i 18-29enni). Resiste anche l’idea del sesso come ‘prova’’: il 10% degli uomini (rispetto al 5% delle donne) associano al sesso la parola ‘performance’ (in particolare i 30-39enni, 15%) e il 7% il concetto di ‘affermazione del sé’ (10% tra i 18-29enni).
Masturbazione: sì o no?
Quando si parla di autoerotismo, l’11.2% non risponde, il 17,0% afferma di non averlo mai praticato mentre il 57.5% lo ha fatto nell’ultimo anno. Fortissime le differenze per genere: il 25% delle donne non si è mai masturbata (uomini: 9%), nell’ultimo anno lo hanno fatto il 45% (uomini: 70%). Tra le donne la percentuale di praticanti autoerotismo nell’ultimo anno cala con l’età (68% presso le 18-29enni, 50% presso le 50-60enni).
Perché ci si masturba? Prima di tutto un modo per raggiungere il piacere (per l’82,5%) ma anche un modo per conoscere sé stessi (76,9%), soprattutto per le donne 83% con picco tra le 40-49enni, 87%; e non manca chi (56,0%) lo considera una necessità, qualcosa a cui non saprebbe rinunciare – sebbene persistano differenze di genere: per le donne il picco è tra le 30-39enni (62%) e crolla poi tra le 50-60enni (32%), per gli uomini, al contrario, è più basso tra i giovanissimi (53%) mentre si stabilizza dai 30 anni in su (65%).
Molto diverse le motivazioni alla base della masturbazione in coppia, che è vissuta dagli italiani principalmente per creare complicità nella coppia (47,9%) e come pratica altruistica: più per dare che per ricevere piacere (46,3% e 40,7% rispettivamente) e per conoscere meglio il proprio partner (39,7%).
PAVIMENTO PELVICO, ALLEATO DELLE DONNE
Sex toys: vibrante piacere
Quasi due terzi degli intervistati dichiarano di non avere mai utilizzato sex toys, il 22,2% li ha utilizzati in passato ma non li sta più utilizzando e solo il 13,5% li utilizza attualmente (tra le donne la usership diminuisce al crescere dell’età mentre è più uniforme tra gli uomini).
Ci sono però delle aperture: 4 italiani su 10 si dichiarano infatti propensi ad utilizzarli, con un’intenzione all’uso più elevata tra i giovani, mentre tra gli uomini si conferma più alta tra i giovanissimi, ma si uniforma a partire dal 30 anni in su.
I sex toys sono maggiormente utilizzati in coppia. Tra i motivi di utilizzo in coppia: il 50,4% dichiara di usarli per rendere il sesso più giocoso (69% per le donne 50-60enni e 61% per gli uomini 40-49enni), il 46,4% per variare, rompere la monotonia (55% tra gli uomini e 47% tra le donne 30-39enni), il 39,8% per rendere il sesso più passionale.
Chi ha smesso di usarli lo ha fatto per un mix di ragioni, in primis perché non ne vede l’utilità, poi per un certo imbarazzo nel comprarli o nel proporli al partner e per incapacità di scelta.
Così come osservato per le vendite, la pandemia ha influito sul rapporto degli italiani con i sex toys: il 27,1% ha intensificato il loro utilizzo, mentre ben il 16,1% ha iniziato ad usarli proprio in questo periodo. Solo l’11,6% ne ha diminuito l’uso.
MaZ