di Caterina DAMIANO
Da tempi immemori gli esperti ripetono che l’orgasmo femminile è questione, oltre che di stimoli, anche (e soprattutto!) di testa. Da tempi altrettanto immemori le donne stesse se ne accorgono, notando da sole la differenza tra il fare l’amore con un partner desiderato da tempo ed emozionalmente affine, ed un partner occasionale.
La conferma però arriva quando si sfogliano e si approfondiscono gli studi in merito. Andando a ritroso nel tempo, troviamo uno studio ad hoc, che scioglie ogni dubbio in proposito, affermando senza ombra di dubbio che le donne che hanno un controllo più ampio sulle proprie emozioni hanno un maggior numero di orgasmi rispetto alle altre, e d’intensità maggiore.
Lo studio in questione è stato svolto in Gran Bretagna, e per garantire l’attendibilità tutti i soggetti studiati erano… gemelle. La ricerca si dunque, nel complesso, svolta su oltre mille coppie di gemelle tra i 18 e gli 83 anni. A questi soggetti è stato sottoposto un questionario sulla propria vita sessuale. Una volta completato il questionario, le donne sono state intervistate dai ricercatori, che tramite una serie di apposite domande ne hanno valutato l’intelligenza emotiva, ovvero quell’aspetto dell’intelligenza legato alla consapevolezza e alla gestione delle emozioni e dei sentimenti propri e degli altri. Unendo i dati emersi dal questionario e dell’intervista, è apparso chiaro che il 25% delle donne che ha ottenuto i risultati più bassi riguardanti l’intelligenza emotiva aveva grosse difficoltà nel raggiungere l’orgasmo, e non solo: non essendo in grado di comunicare e dare ascolto, buona parte delle ultime classificate risultavano essere totalmente incapaci di riuscire ad ottenerne uno, oltre che avere una vita sessuale molto scarsa.
Tutto il contrario accadeva invece alle donne che dimostravano spiccata intelligenza emotiva e tendenza all’ascolto e alla comprensione: non solo i rapporti erano più frequenti e gli orgasmi più appaganti, ma l’appagamento mentale risultava influire notevolmente su altri aspetti della loro vita.
Andrea Burri, psicologa del King’s College di Londra, ha dunque ufficializzato il collegamento, sottolineando quanto lo sviluppo dell’intelligenza emotiva possa portare a risvolti positivi all’interno di un rapporto di coppia tramite quella che è la colonna portante dell’intesa: il dialogo.
Parlare, ascoltare e capire dunque sono la chiave con cui una donna manifesta la sua intelligenza emotiva e… se la gode. Meglio tenerlo a mente, chissà che, in caso di problemi, saperlo non torni utile!