Divina nel suo striminzito abito da sera di paillettes, il personaggio di Elvira nel film Scarface ha senza dubbio fatto sognare. A incarnarlo la bionda attrice americana, Michelle Pfeiffer. Il suo long bob biondo, la sua frangia e i suoi magnifici occhi grandi, non è cambiata poi molto da allora. Girato nel 1983 da Brian De Palma quel film è rimasto nella storia e nei cuori degli amanti del cinema, si sono festeggiati proprio pochi giorni fa i suoi primi 35 anni in occasione del Tribeca Film Festival.
Qui accanto Michelle oggi durante il photocall della kermesse.
Il prossimo 29 Aprile però si festeggia anche un altro importante compleanno, Michelle compirà 60 anni. Come è arrivata a questa età?
Non ha ceduto a interventi d’impatto sul suo viso e, secondo chirurgo estetico Maryam Zamaniil – interpellato dal Telegraph – “Ha fatto piccoli interventi, tra cui il Botox sulla fronte, tra le sopracciglia e sotto la zona degli occhi“, dice il primario. “Sembra che abbia avuto anche qualche ritocco per mantenere il volume delle labbra e delle guance“.
In una intervista a People ha ammesso che sì va bene è una questione di genetica ma Michelle non è certo una che non si cura della propria bellezza: “La manutenzione è semplicemente fuori controllo“, ha detto riferendosi alla sua beauty routine. “Uso la protezione solare e faccio una regolare manicure. Ora mi ci vuole così tanto tempo per andare a letto o uscire di casa!”
Ma non è sempre stato così. Proprio durante l’ingaggio per Scarface, dovendo interpretare un’eroinomane, l’attrice è dovuta dimagrire moltissimo per enfatizzare la figura esile e sofferente del personaggio. Come ha fatto? Mangiando zuppa di pomodoro e fumando Marlboro, non una dieta consigliabile insomma. Durante i suoi venti anni, ricorda “Non ho fatto nulla di bellezza. Ho fumato sigarette, ho mangiato quello che volevo e ho usato le saponette anche per la faccia. La gente era inorridita da come ho trattato la mia pelle.”
Michelle è tornata sui suoi passi e adesso segue una skin care routine rigorosa, noi, cominciamo a farlo da prima che di donne baciate dalla fortuna come lei ce ne sono ben poche…
Martina ZANGHI’