Generalmente le donne non sono mai soddisfatte del proprio corpo, figuriamoci in bikini. C’è qualcuno davvero orgoglioso delle proprie forme? In un mondo in cui Marilyn Monroe si sentiva insicura e in cui Beyoncè molto probabilmente è stata tradita dal marito (bruttino) Jay Z, come è possibile avere qualche certezza? Noi donne normodotate con cuscinetti, smagliature, cedimenti e sì cellulite, come possiamo mostrare con serenità le nostre forme?
Come riporta Adnkronos: “un sondaggio di In a Bottle (www.inabottle.it) condotto con metodologia Woa (Web Opinion Analysis) su circa 1.300 italiani – donne e uomini tra i 20 e i 55 anni – attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community, per capire come si preparano in vista della bella stagione. Che regala anche 10 consigli per evitare questa ‘trappola’ estiva. Ebbene, sulla base del sondaggio il 34% delle donne ammette di ritrovarsi con qualche chilo in più, mentre il 39% degli uomini si vede in sovrappeso, e appena il 12% dichiara si sentirsi pronto a scoprirsi. Più in generale, l’idea di dover togliere gli abiti pesanti invernali e mostrare il proprio corpo provoca, nel 51% dei soggetti monitorati, le emozioni tipiche del Bikini blues“.
Ansia da prova costume? Sì grazie! Non avere la forma fisica desiderata è un problema che causa molta rabbia (24%), apprensione (23%) sconforto (18%) alle donne italiane. Gli uomini invece sembrerebbero essere più forti e ammettono di non piangersi addosso (13%) e di non farne un dramma (10%).
Uno studio scientifico australiano condotto da Marika Tiggemann, psicologa presso la Flinders University, ha evidenziato gli effetti negativi che lo scoprirsi genera sull’autostima delle persone, e delle donne in particolare. La psiche femminile vive con ansia, frustrazione, e anche depressione ‘il momento del bikini’ perchè le rende vulnerabili mettendo a nudo pregi ma soprattutto queli che crediamo essere difetti. L’autostima crolla e ci si vergogna del proprio corpo con conseguenze molto negative.
Purtroppo non c’è una soluzione immediata, una parola magica o una medicina che ci renda subito più sicure e orgogliose di quello che siamo. Ma siamo proprio sicure che le imperfezioni siano così gravi da non permetterci di godere una giornata di sole in spiaggia? Il nemico è nascosto dentro di noi, sì si mimetizza tra la cellulite e la buccia d’arancia!
MaZ