La Primavera segna l’inizio di un nuovo ciclo vitale fatto di colori e di… pollini. Per molti italiani, infatti, la bella stagione equivale a starnuti, occhi arrossati e lacrimanti, naso chiuso, tosse e, per chi ne soffre, pure asma. Una brutta gatta da pelare se si considera che cresce sempre di più il numero delle persone che soffrono di allergie.
Ma cosa è l’allergia e quali sono le sue cause?
Si tratta di una difesa del sistema immunitario che considera erroneamente nocive alcune sostanze con cui entra in contatto, difesa che comporta la “mobilitazione” di tantissimi anticorpi nell’eventualità di un contatto ritenuto pericoloso. Il risultato è la sensazione di spossatezza che provoca stanchezza e sintomi ben riconoscibili.
Non si sa bene il perché succeda tutto ciò, nonostante si conoscano invece i meccanismi di allergizzazione (cioé il tempo che trascorre tra il primo contatto con la sostanza allergica). Va da sé che ogni persona ha proprie caratteristiche e meccanismi diversi nel far “scattare” l’allarme allergia, nonostante sia stata dimostrata una ereditarietà tra genitori e figli e sia certo che i bambini allergici sono con buone probabilità figli di genitori che hanno sofferto o soffrono di qualche allergia.
I pollini restano le sostanze più problematiche perché sono presenti praticamente ovunque ed entrano in contatto con l’organismo semplicemente respirando l’aria attorno a noi.
Ecco allora i consigli dell’Anifa, l’Associazione Nazionale dell’Industria Farmaceutica dell’Automedicazione.
- Evitate di uscire nelle giornate secche e ventose ovvero quelle in cui c’è la più alta concentrazione di pollini. Tenete chiuse le finestre di casa da cui possono penetrare facilmente.
- Lavatevi tutti i giorni i capelli: i residui di polline, infatti, possono depositarsi sul cuscino ed aumentare i disturbi anche nel corso della notte.
- Giocate d’astuzia studiando le fioriture dei pollini in modo da non farsi trovare impreparati. Se avete l’abitudine di andare in moto o in bici, copritevi bene naso e occhi e procuratevi occhiali da sole abbastanza grandi.
- In macchina tenete i finestrini chiusi (se avete caldo accendete l’aria condizionata)
- Non fermatevi davanti a parchi o giardini, sarebbe la vostra fine.
- Tornate a casa, lasciate fuori le scarpe ‘impollinate’ e lavate spesso i pavimenti, tappeti e moquette: il deposito preferito di pollini e polveri.
Coraggio, non sarà Primavera per sempre!
Martina ZANGHI’