L’eiaculazione precoce è una problematica che interessa moltissimi uomini (e donne) ed è diventata negli ultimi anni la principale disfunzione sessuale in Italia.
Uno studio compiuto dal dott. François Giuliano, urologo dell’Università di Versailles, lo conferma. Infatti, il medico francese ha dichiarato che oltre il 25% degli uomini soffre di eiaculazione precoce.
Come combattere il problema? Molti uomini invece che rivolgersi ad un esperto si nascondono, ricorrendo a dei metodi, potremmo dire, “poco ortodossi”.
Un terzo degli uomini inerpellati ha dichiarato di fare uso di sostanze stupefacenti e alcoliche per cercare di “ritardare” l’eiaculazione. Soprattutto nel fine settimana, quando la possibilità di incontrare una partner occasionale è maggiore, molti uomini decidono di bere o drogarsi per avere dei benefici in camera da letto. Vi sembra possibile?
Eppure le cure ci sono e sempre più efficaci, la dapoxetina ad esempio è un farmaco efficace che ritarda di 4-5 volte la durata del rapporto. Basta assumere una pillola due o tre ore prima del rapporto sessuale.
Molte volte però il disagio più che fisico è psicologico e spessissimo gli uomini non riconoscono neppure la problematica o lo trattano con vergogna.
Lo capiranno o no i maschi che andare dall’andrologo non è un peccato mortale?
Martina ZANGHI’
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