Con lo splendido sorriso che la contraddistingue, Robyberta ci ha raccontato del suo ultimo progetto a cui si è dedicata negli ultimi due anni, il suo libro Make-up. Vi racconto i suoi segreti e la sua storia. Ma non è tutto. Ecco cosa bolle in pentola e quali sono i suoi progetti per l’estate…
Come è nata l’idea di scrivere un libro che parlasse di trucco?
Ci sono voluti due anni di ricerca perché non è stato facile trovare tutte le informazioni sui prodotti. Inizialmente, senza troppe pretese, andavo a “caccia” per un fatto di cultura personale. Anche durante i miei viaggi cercavo di visitare tutti i musei che avessero a che fare con la cosmetica. L’idea mi è venuta perché stavo scrivendo un articolo sul mondo del vintage e del beauty riportato a quello del web. Come un’appassionata può trovare dei pezzi particolari, magari che fanno parte del passato e quindi riscoprirli attraverso il mondo del “www”, così da 2.000 battute sono diventate 74 pagine: un libro più che un articolo.
Per chi è pensato questo libro?
Io l’ho scritto inizialmente per me, perché erano i contenuti che avrei voluto leggere. Non avevo un editore, l’ho scritto pensando alle mie follower, a cosa avrebbe potuto interessare loro ma anche (e soprattutto) che piaceva a me. Ho fatto tutto “in famiglia” grazie al mio migliore amico che è un fotografo e mi ha aiutato per la copertina. Le illustrazioni invece sono di una mia vecchia amica, una compagna dell’asilo che è una illustratrice di moda.
Possiamo definirlo una storia del make up?
Ho parlato delle epoche, dalla preistoria fino ad oggi, passando dagli anni ’20 gli anni ’80 con lo sviluppo cromatico e con dei volti disegnati per capire bene tutti i trucchi ed i modi di abbellire il viso. Non potevano mancare le beauty tips con i prodotti da utilizzare e che possono essere trovati facilmente tutt’oggi. Ad integrare il libro ci sarà un e-book con i tutorial dei make up artist delle principali aziende cosmetiche.
Quando ha iniziato a filmarsi su Youtube. Com’è diventata famosa?
Ho sempre speso tutti i miei soldi nel trucco. Su YouTube mi sono iscritta nel 2006: seguivo le ragazze americane. Poi ho scoperto Clio (Clio Make Up, collega truccatrice 2.0. che spopola anche su canale digitale Real Time, N.d.r.) e mi sono avvicinata un po’ di più. Sono partita da un video risposta e poi con dei video tutorial per i trucchi di Halloween. Nel giro di 20 giorni mi ha contattato una giornalista per un’intervista. Pensavo fosse uno scherzo, invece sono andata a rivedere i miei video e avevo raggiunto quasi 10 mila visualizzazioni… Era il 2009 ed era un fenomeno davvero nuovo.
A che livello è la sua popolarità oggi?
Mi fermano per strada chiamandomi per nome. Inizialmente non pensavo potesse essere vero. E’ stata una sorpresa, non avrei mai immaginato tanta popolarità.
Progetti per l’estate?
Portare in giro il mio libro per l’Italia: per ora l’appuntamento è in 10 città.
Com’è incontrare le sue follower dal vivo?
E’ bellissimo, se parlo con loro trovo sempre qualcosa in comune, non solo il trucco. Gli studi universitari, qualcosa in famiglia, c’è sempre un quid che ci unisce e va al di là del make up…
Le piacerebbe avere ancora più visualizzazioni e sfondare “sul Tubo”?
Mi interessa più la qualità che la quantità: è come avere tantissime amiche in giro per il mondo. Ad esempio, se vado in qualche città che non conosco, chiedo a loro i consigli su dove andare a mangiare, cosa visitare… Meglio delle guide Michelin! Mi invitano anche a casa loro, però lì non sono ancora mai andata… Certo, all’inizio c’era tanto scambio senza polemiche, c’era molta più collaborazione.
E dei brutti commenti che la rete non riesce a bloccare che ci dice?
E’ il mio Karma positivo, essere positiva rende gli altri positivi. Mi chiamo Robyberta Smilemaker per qualcosa!
Martina ZANGHI’
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