La seconda serata del Festival dell’era Baglioni si è difesa molto bene. Lo share anche questa volta ha premiato la squadra con una percentuale superiore a quella dello scorso anno, il 47,7% infatti è un ottimo risultato, inferiore alla sera precedente come è fisiologico ma molto, molto positivo, almeno rispetto alle aspettative.

Ma, lasciando perdere i numeri che non sono poi così interessanti, parliamo di cose più frivole…Mettendo da parte, solo perché di lei abbiamo già detto tutto, la protagonista di questo festival Michelle Hunziker, divina nei suoi abiti da sera, parliamo di lui, il suo partner in chime, Mr Pierfrancesco Favino.

Che dire, il Picchio, come viene soprannominato dagli amici, piace, eccome se piace. Piace perché non è un bello che non balla, sul palco l’abbiamo visto darci dentro e ancheggiare sulle note di Despacito. E se l’è cavata, eccome se se l’è cavata. Gli abiti creati apposta per lui dalla Maison Ferragamo sono perfetti e anche lui è passato sotto le mani dell’Agenzia Simone Belli che cura il look di moltissime star sul palco dell’Ariston. Capello ben ordinato e barba d’ordinanza, qulla barba perfetta, non troppo lunga, non troppo corta, ci piace così. Favino non azzardarti a tagliarla! Un’altra cosa bella? Le rughe, le sue rughe parlano, sanno comunicare, la mimica facciale infatti è uno dei suoi punti forti. Basta uno sguardo per smuovere l’ormone di molti, italiani e italiane.

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Ma Favino questa sera era in buona compagnia, no, non stiamo parlando di Baglioni ma del suo collega Biagio Antonacci. In quanto a look niente di nuovo, soliti capelli molto corti e barbetta, e a giudicare dagli urletti in sala e dai commenti suo social, per Biagio è ancora un sì. Una garanzia in quanto a sex appeal, un filino meno in quanto a performance. Antonacci from Rozzano ha il suo perché, è come il ciambellone della nonna, fa sempre la sua figura, è sempre buono, ma la pasticceria è un’altra cosa.

A proposito di dolci, dulcis in fundo Sting. Mister Sting ci ha provato a cantare in italiano e noi gli siamo riconoscenti, quantomeno per l’impegno. Quest’omino qui però in quanto a look non delude, molto chic il look di questo English man in Sanremo e i suoi capelli bianchi sono perfetti, non ha alcun bisogno di tingerli. 66 anni portati alla grande, sarà l’aria italiana che gli fa così bene? Ad Maiora!

Martina ZANGHI’