C’è chi più c’è chi di meno ma l’uomo acquista sempre di più prodotti beauty e creme idratanti perchè diciamo la verità non tutti invecchiano come Sean Connery… Senza fondotinta, mascara e fard ci sono pochi trucchi a disposizione per migliorare il proprio aspetto e le sopracciglia diventano protagoniste. Nel caso degli attori poi, le sopracciglia contribuiscono a caratterizzare le espressioni. Il sorriso malandrino di George Clooney con delle sopracciglia “ad ali di gabbiano” avrebbe tutto un altro effetto non credete? Finalmente infatti le sopracciglia perfette sono diventate demodé (oltre che tamarre) anche se c’è ancora qualcuno che le ha sfoggiate con orgoglio vedi Costantino Vitagliano dei vecchi tempi, i concorrenti di The Valleys e sì, anche Rodolfo Valentino si sistemava le sopracciglia con un risultato non troppo naturale…
Generalmente bisogna seguire la propria forma naturale andando a togliere quello che è troppo, la pinzetta va bene ma con parsimonia. Christian Bale, con la sua forma naturalmente piatta sta molto bene perchè ha un viso allungato, per Brad Pitt che ha la fronte alta va bene il finale che si assottiglia (vabbè su di lui starebbe bene tutto). Stessa
conformazione per James Dean anche lui bello e dannato.
La forma angolata va bene per i visi espressivi e rotondi e basta sfoltirle e pettinarle per un effetto naturale e ordinato. Questo ‘modello è quello più di moda e che si adatta al viso più facilmente. Gli One direction, Fedez, Chef Rubio, per citare alcuni esemplari ‘contemporanei’ ma anche il vecchio e caro Clark Gable le sfoggiava più o meno così. Per i bad boy, alla Mario Balotelli si fanno due o tre tagli che fanno molto rapper americano mentre alcuni visi, hanno proprio una caratteristica tutta propria, vedi Morgan che sembra averle disegnate. I biondi poi, possono averle dello stesso colore dei capelli o di qualche tono più scuro, che, a seconda, del viso possono rendere lo sguardo più interessante, Matt Demon ad esempio sta bene in entrambi i modi, a seconda del look che vuole interpretare. Gabriel Garko invece fa esattamente il contrario con un nero corvino sui capelli e delle sopracciglia poco definite. Che dire, quando si parla di sopracciglia non ci sono regole standard, proprio per questo si rischia molto facilmente l’errore…
L’unica cosa che non va mai, mai bene è il monociglio che andrebbe sempre e comunque combattuto, un brutto rimasuglio dell’uomo delle caverne. Se adocchiate qualche esemplare ancora girovagare per la città offritegli un aiuto, hanno smarrito la retta via, una ceretta potrebbe salvarli dall’oblio della selva oscura… Ah, però lasciate stare Elio!
Martina ZANGHI’
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