Il comune aceto bianco da cucina. Oltre ad avere splendidi effetti riflessanti sui capelli scuri, una tazza aggiunta all’acqua fresca del bagno permette di attenuare l’antiestetico effetto aragosta e di diminuire almeno un poco il dolore da scottatura.

Stessa cosa per il the: basta prepararne una tazza lasciando raffreddare la bustina dentro l’acqua, di modo che diventi il più nero possibile, e poi utilizzarlo come un tonico applicandolo con un batuffolo di cotone sulle zone ustionate dal sole. I tannini contenuti al suo interno diminuiscono l’afflusso sanguigno alla pelle, attenuano il rossore e di conseguenza il dolore.

Un’idea un po’ balzana ma assai utile? La doccia con i fiocchi di avena: si riempie una calza di nylon e si applica alla bocchetta della doccia di modo che l’acqua ci passi attraverso prima di arrivare a contatto con la pelle. Le sue storiche proprietà idratanti e lenitive aiutano a limitare il dolore e a riparare più velocemente i tessuti danneggiati.

Se invece si è in possesso di un buon latte doposole, per aumentarne l’efficacia è possibile aggiungere alla confezione qualche goccia di olio essenziale di tea tree: è un ottimo cicatrizzante e dona una sensazione di freschezza imbattibile, che regala sogni tranquilli anche ai più sbadati, che hanno letteralmente dormito sotto il sole tutto il santo giorno.

Ovviamente, nonostante esistano tutti questi rimedi naturali e molto efficaci, la soluzione migliore rimane sempre la protezione solare applicata ogni due ore. Ma a posteriori… lo sappiamo tutte.

Martina ZANGHI’

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