Per inaugurare il nostro Speciale Solari 2016 abbiamo intervistato una super esperta: Raffaella Gregoris fondatrice del brand Bakel. Proteggere la pelle dal sole è assolutamente necessario e, per farlo nel modo migliore, dobbiamo scegliere i prodotti giusti. Come facciamo a scegliere la protezione più adatta alla nostra carnagione e soprattutto, siamo sicuri di proteggerci veramente? Leggiamo bene le etichette e chiariamo ogni dubbio. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul mondo dei solari per fare finalmente una scelta consapevole all’acquisto.
Utilizzare delle protezioni solari è obbligatorio per non mettere a rischio la salute eppure, c’è ancora molto scetticismo e ignoranza al riguardo, cosa direbbe a coloro che si ostinano a non applicare alcun prodotto prima e durante l’esposizione al sole?
Molto spesso gli effetti dei raggi solari vengono erroneamente sottovalutati poiché si fa riferimento soltanto ai danni visibili e che si sviluppano in breve tempo, come ad esempio scottature o eritemi, piuttosto che ad altri processi più pericolosi ma non direttamente osservabili. La realtà è che ciò che non si vede è molto più pericoloso di ciò che si vede: i danni causati a livello del derma e che si manifestano nel lungo periodo non sono da sottovalutare. Infatti, I raggi UVA penetrano in profondità ed, oltre ad essere responsabili di diverse patologie cutanee, sono la causa principale dell’invecchiamento cutaneo, determinato dal danno ossidativo che nel lungo periodo si accumula, inducendo l’aumento delle rughe e la riduzione del tono cutaneo.
Può spiegarci come funziona il vostro sistema fotoprotettivo? Utilizzate filtri chimici e fisici? Cosa rende il vostro prodotto diverso dagli altri?
In tutti i solari Bakel utilizziamo sia filtri fisici che chimici che ci permettono di fornire una protezione a 360° dai danni causati dal sole, proteggendo sia dai raggi UVB, che sono la causa delle scottature, sia dai raggi UVA, che producono il fotoinvecchiamento. Questo tipo di protezione viene definita ad ampio spettro (Broad Spectrum). I solari Bakel, inoltre, non contengono filtri nanometrici, piccolissime particelle la cui sicurezza è ancora in fase di studio e non ancora dimostrata, ma che vengono ampiamente utilizzati per migliorare la texture delle creme solari. Quello che ci caratterizza è proprio questo: una protezione sicura dal sole che non lascia spazio a possibili rischi per la salute.
Come facciamo a scegliere in solare perfetto per noi e per i nostri bambini? Ci sono delle regole per capire fototipo e modalità di applicazione? Quanto prodotto bisogna applicare?
Innanzitutto è importante prediligere prodotti che offrono una protezione ad ampio spettro, che proteggano quindi non solo dai raggi UVB, ma anche dagli UVA. Questa indicazione è facilmente riconoscibile quando sulla confezione è presente un cerchio con all’interno la parola UVA. La protezione dai raggi UVB, invece, viene indicata dal fattore di protezione solare (SPF). Oltre a questo è necessario anche valutare il numero di SPF adeguato al nostro fototipo: esso viene definito da varie caratteristiche somatiche, cioè colore degli occhi, dei capelli e della pelle. Per una carnagione molto chiara, occhi chiari e capelli biondi o rossi la protezione consigliata è molto alta; per una carnagione mediamente chiara o olivastra, capelli scuri, occhi chiari o marroni è consigliata una protezione 30. Parlando di bambini, è importante sapere che sono soggetti maggiormente ai danni
indotti dal sole rispetto agli adulti, sia perché hanno un’epidermide molto più sottile, sia perché i loro melanociti sono ancora immaturi e contengono un minor quantitativo di melanina. Per i più piccoli è quindi consigliabile utilizzare un prodotto con protezione alta, ma anche formulato minimizzando il rischio di allergie. Per quanto riguarda l’applicazione, è importante che la crema solare venga applicata in modo uniforme e formando un sottile film su tutte le zone esposte avendo cura di riapplicarla più volte, soprattutto dopo il bagno o la doccia.
Gli inci finalmente diventano comprensibili, nel solari come in tutti i prodotti Bakel, sono esplicitati tutti gli ingredienti con la loro funzione specifica. Solo principi attivi insomma senza sostanze accessorie, come mai questa scelta?
Bakel ha sposato la trasparenza per tutti i suoi prodotti, sia per una maggiore sicurezza ma anche per una maggiore informazione del consumatore che, leggendo i nostri INCI, può conoscere i benefici di ogni singolo ingrediente contenuto nei cosmetici Bakel.
La linea suncare si avvale della cerificazione Broad Spectrum secondo la normativa statunitense. Come mai è importante e perchè in Europa non siamo ancora allineati a queste caratteristiche fondamentali per una protezione sicura ed efficace?
Le creme solari Broad Spectrum forniscono protezione sia dai raggi UVB, che raggiungono lo strato più esterno dell’epidermide, sia dai raggi UVA, che penetrano a fondo nel derma. Questo significa che proteggono sia dai danni visibili, come rossori, eritemi e scottature, sia dai danni non visibili che si manifestano in profondità nella cute provocando l’invecchiamento cutaneo e patologie della pelle. Negli Stati Uniti la determinazione del fattore di protezione solare viene effettuata secondo un metodo diverso da quello europeo, anche in virtù di una maggiore consapevolezza dei pericoli in cui si può incorrere a seguito di un’esposizione solare senza protezione. Infatti, per sottolineare l’importanza dei prodotti solari, la normativa statunitense li colloca all’interno della categoria dei farmaci da banco (OTC), mentre in Europa sono inseriti in quella dei cosmetici. Speriamo che in futuro anche in Europa verrà dedicata molta più attenzione a questo tema, migliorando anche l’informazione dei consumatori.
Che sostantivo associa alla parola sole?
Sicurezza.
Martina ZANGHI’