Stiamo modificando le nostre abitudini alimentari. Forse siamo più consapevoli di ciò che decidiamo di mettere in bocca, amiamo provare le novità che vengono dall’estero, i famosi superfood e proviamo sempre nuovi abbinamenti lasciandoci ispirare dalle cucine più esotiche.
Siamo sempre più curiosi e propensi a mangiare meno carne rossa e scegliere invece legumi e verdure. Almeno questo è quello che sostiene L’indipendent che afferma che sempre più persone sono e stanno diventando flexitariane. Essere flexitariani significa essere propensi ad una dieta sempre più vegetariana ma essendo ancora onnivori, in sostanza degli onnivori attenti e oculati con la carne.
Si tratta di una scelta etica ma anche salutare che oltre che a fare bene al pianeta fa bene anche a noi. Un trend che prenderà molto piede quest’anno e sempre di più in quelli futuri e che si accorda perfettamente con i consigli dei medici e gli esperti di medicina alimentare. Mangiare poca carne infatti avrebbe molti benefici per la salute mentre i legumi e la frutta lo sappiamo tutti sono molto indicati per mantenerci in salute proprio come nella nostra vecchia e cara dieta mediterranea.
La dieta flexitariana prevederebbe il consumo di carne solo nel weekend o solo dopo le 18.00 o per occasioni speciali. Questa tendenza è iniziata nel 2009 con i Meat free Monday di Stella e Paul McCartney che sono diventati molto imitati e popolari. Anche il famoso chef inglese Jamie Oliver, qui da noi Carlo Cracco, molte star della musica, attori di Hollywood, hanno dichiarato molte volte di essersi presi delle pause più o meno prolungate dalla carne. Il futuro è sempre di più vegetariano, non ci resta che stringere sempre di più amicizia con le rape, le barbabietole e i cavoletti di Bruxelles…
Martina ZANGHI’